Operazione e-FISHING: a Senigallia multa da 1.500 euro e 350 kg di pesce sequestrati
Guardia Costiera a tutela di filiera della pesca: nelle Marche sanzioni per 50mila euro, sequestrati 2.200 kg di prodotto ittico
Intensa l’attività di controllo condotta dalla Guardia Costiera della Direzione Marittima delle Marche nelle giornate a ridosso delle Festività 2024/25, grazie al coordinamento del 7° Centro di Controllo Area Pesca che, nell’ambito dell’operazione “e-Fishing” ancora in corso, ha operato ben 140 ispezioni elevando, 32 sanzioni amministrative per un ammontare complessivo di circa 50.000 euro. In totale sono stati sequestrati 2.200 kg di prodotto ittico, 8 attrezzi da pesca.
Tra le attività di controllo più rilevanti anche quello eseguito dall’Ufficio Locale Marittimo di Senigallia, che a seguito di ispezione presso un grossista, ha rinvenuto prodotto ittico detenuto ai fini della commercializzazione sprovvisto di etichettatura, procedendo a sanzionare il commerciante con un verbale amministrativo dell’ammontare di euro 1.500 e con il relativo sequestro di circa kg. 350 di prodotti ittici vari congelati.
La Guardia Costiera evidenzia anche come a San Benedetto del Tronto sia stata effettuata un’attività ispettiva mirata ad accertare e reprimere illeciti da parte delle unità dedite alla pesca delle vongole nel sorgitore sambenedettese. Al termine dei controlli, sono emerse irregolarità a bordo di nr. 3 motopesca, ove sono stati rinvenuti e sbarcati quantitativi di vongole superiori a quelli massimi consentiti; inoltre, 2 delle 3 unità non avevano effettuato una corretta registrazione dei dati di cattura/sbarco sul relativo giornale di pesca. Pertanto, i militari hanno proceduto ad elevare complessivamente 5 sanzioni amministrative, per un ammontare di 10.000 euro ed al sequestro di circa 70 kg. di vongole.
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