Il consiglio comunale del 18 dicembre è stato il solito triste scenario di inadeguatezza dell’amministrazione Olivetti, a cui si è aggiunto una sensazione di nervosismo diffuso tra il primo cittadino ed i suoi assessori che si è manifestato con i soliti toni aggressivi e difensivi, poco costruttivi ed edificanti nei confronti dei consiglieri di opposizione.

Le rivendicazioni di partecipazione alle scelte cittadine, più o meno impattanti sul benessere delle persone, sulla bellezza della città, sulla salute e sulla sicurezza infastidiscono sindaco ed assessori a tal punto da chiedere di silenziare una folla di cittadini e cittadine presenti nell’aula consiliare proprio per rivendicare il loro diritto all’informazione, alla partecipazione e alla trasparenza sul delicatissimo tema del piano antenne.

Il gruppo del Partito Democratico si è battuto con grande determinazione per garantire il diritto alla partecipazione e alla conoscenza corretta ai cittadini, sia in consiglio comunale che in commissione.

Non basta mettere un link sul sito del Comune per lavarsi la coscienza e garantire la giusta informazione e neppure limitarsi a concedere interviste liberandosi dalla responsabilità di incontrare i cittadini in assemblee pubbliche. Sappiamo bene che il percorso della partecipazione è complesso, impegnativo ma ne vale il rispetto di tutti i cittadini anche e soprattutto di quelli che la non la pensano come noi.

Non basta arroccarsi dietro la falsa arringa della sicurezza o del “Si fa così perché lo ordina Acquaroli“, come per la triste vicenda che conosciamo bene del Ponte Garibaldi, ennesima conferma dell’inadeguatezza politica ed empatica di questa giunta. Presentata come l’amministrazione della condivisione e del confronto, di fatto quella di Olivetti è l’amministrazione della divisione e della sordità alle richieste della città.

Non è accettabile ed è addirittura indecoroso mettere il bavaglio ad un gruppo di cittadini e cittadine giunti in sede consiliare per rivendicare i loro diritti.

Il gruppo del Partito Democratico, insieme a tutta l’opposizione, continuerà a battersi per difendere questo diritto e per tutelare ogni singolo cittadino e cittadina.