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Rinviato per maltempo “Songs of peace” in piazza Saffi a Senigallia

In data da destinarsi l'iniziativa promossa da Scuola di Pace V. Buccelletti e Scuola di Musica Bettino Padovano

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Songs of Peace

Tra le iniziative promosse dall’assessorato alla cultura del Comune di Senigallia per animare il centro storico durante il periodo natalizio c’è anche Songs of peace, spettacolo nato dalla collaborazione tra Scuola di Musica Bettino Padovano e Scuola di Pace di Senigallia, che verrà riproposto in una nuova data da destinarsi, dopo il rinvio dovuto al maltempo che lunedì 23 dicembre ha colpito Senigallia.

Gli allievi della Scuola Bettino Padovano si esibiranno con musica, parole e immagini per alzare una voce in favore della pace e il disarmo. Un repertorio che va dagli U2 a Sting, da Lucio Dalla a Michael Jackson. La bellezza della musica da contrapporre alla follia della guerra che sta sfregiando di nuovo il volto di questa nostra umanità.

“Quando l’ufficio cultura ci ha contattato l’idea iniziale era quella di proporre le tradizionali canzoni natalizie ma non potevamo far finta di niente, mentre intorno a noi il mondo è travolto dalla guerra con i bambini prime vittime a farne le spese” – afferma Claudio Zappi, presidente dell’associazione HARMONIA APS – Scuola di Musica “Bettino Padovano – “Abbiamo così pensato di riproporre il concerto per la pace fatto questa estate davanti alla Rotonda, insieme agli amici della Scuola di Pace. Certo il nostro spettacolo non porterà alla fine delle guerre ma è un modo per esprimere il nostro disgusto e il nostro rifiuto per tutta questa violenza e distruzione”. Insomma l’arte come antidoto alla cultura di morte e violenza.

Non solo la musica però sarà protagonista in questo evento. Durante il concerto infatti, su un maxi schermo vedremo anche proiezioni di immagini, filmati e dati sui numeri drammatici che riguardano i conflitti in atto nel mondo e l’industria della guerra.

Daniele Marzi, co-presidente della Scuola di Pace che si è occupata della parte contenutistica dello spettacolo, sottolinea l’importanza di resistere alla propaganda di una informazione bellicista: “Viviamo un tempo drammatico in cui l’umanità sembra voler cancellare tutti i progressi fatti per la convivenza civile. Anche l’Italia, repubblica che ripudia la guerra, è impegnata in questa corsa assurda al riarmo. Per questo non dobbiamo cedere alla frustrazione e alla tentazione del disimpegno. Dobbiamo conoscere cosa c’è dietro alle guerre e far sentire la voce di chi crede che la pace sia l’unica vittoria possibile per l’umanità”.

L’invito è dunque quello ad essere in tanti, di riempire piazza Saffi quando il concerto verrà riproposto in una nuova data, dopo il rinvio dovuto al maltempo che lunedì 23 dicembre ha colpito Senigallia: per ascoltare musica per la pace; per attendere il Natale senza dimenticare chi è sotto il terrore delle bombe; per testimoniare che la società civile vuole la guerra fuori dalla storia.

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