Sulla variazione di bilancio di venerdì leggo una nervosa strumentalizzazione del sindaco Olivetti, che ben sa, come ripetuto spesso in vari consigli comunali, che una astensione dell’opposizione equivale ad un voto favorevole, nei fatti. Non ricordo nel passato, da Olivetti o da membri della sua maggioranza, voti favorevoli a variazioni di bilancio quando erano all’opposizione, anche sull’alluvione del 2014 con importanti debiti fuori bilancio. Il suo nervosismo, con i tanti fronti aperti dalla sanità allo sport, passando per i tanti cantieri aperti e lavori che verranno posposti, fa capire quanto la maggioranza sia litigiosa e fragile in questo momento.

Olivetti si fa bello con i soldi del PNRR e con progettazioni passate, ma nella visione futura non resterà niente così come a livello di progetti da mettere in cantiere.

Sul DUP sono state poste diverse questioni agli assessori, ma vi è completa scena muta da parte loro: dai lavori pubblici ritardati all’assenza di progetti sulle piste ciclabili (in particolare di Marina Vecchia, Borgo Catena e Borgo Passera). Dalla gestione della governance, fino a oggi, di Senigallia Servizi alla cultura, tema completamente dimenticato. Dalla trasparenza e partecipazione zero del piano antenne alle ingenti spese per il verde pubblico, non accompagnate da una altrettanta qualità. Sul turismo, poi, abbiamo visto con piacere che le presenze si potranno attestare sul milione, ma quel dato è ‘drogato’ da una spesa di più di 1.5 milioni di euro (una cifra enorme) e dall’evento sulle Harley Davidson, ideato nel 2019-2020 e realizzato quest’anno, ma che non si ripeterà. Fino a quando si potrà sostenere questa situazione?