La situazione finanziaria della Fondazione rappresenta un capitolo oscuro nella gestione del nostro territorio, un’eredità di errori e superficialità che hanno segnato decenni di amministrazione. Come Lega, non possiamo ignorare la portata di quanto emerso dalla relazione al bilancio consuntivo 2023.

La situazione critica è stata causata da gestioni passate che, in modo disattento e irresponsabile, hanno esposto la Fondazione a perdite per milioni di euro, senza mai intraprendere un’azione efficace di monitoraggio e controllo.

A seguito di questa complessa eredità, il commissariamento dell’ente è una scelta necessaria, adottata con l’obiettivo di riorganizzare e garantire un futuro stabile alla Fondazione, che rappresenta un patrimonio per la nostra comunità. La nomina del Commissario, Avvocato Corrado Canafoglia, sta già producendo risultati positivi. La sua capacità di analisi e di gestione straordinaria sta permettendo di riportare ordine, trasparenza e, soprattutto, di individuare i punti critici su cui agire per risanare l’ente.

La Lega intende ribadire il proprio sostegno al lavoro del Commissario Canafoglia, che ha avuto il coraggio di portare alla luce le storture della gestione passata, affrontando problematiche complesse con determinazione e responsabilità. Tra i dati di bilancio spicca la perdita di esercizio superiore a 36 milioni di euro e la svalutazione del patrimonio immobiliare di oltre 21 milioni di euro. Si tratta di numeri che non possono essere ignorati e che richiedono un’azione tempestiva e risoluta.

Ci preme anche sottolineare che la decisione di commissariare la Fondazione è stata presa per l’interesse pubblico e per la volontà di garantire servizi efficienti e trasparenti alla comunità. Non possiamo affidarci nuovamente a un CdA ordinario, come invece proposto dalla minoranza. La gravità della situazione richiede una gestione straordinaria e costante, che solo il Commissario può garantire. La proposta di ripristinare un consiglio di amministrazione rischierebbe di annullare i risultati faticosamente ottenuti finora e di riportare l’ente nel caos gestionale.

È altrettanto incomprensibile come alcuni rappresentanti della minoranza non abbiano partecipato alle audizioni del Commissario, nonostante il loro ruolo di consiglieri li obblighi a vigilare sull’ente. Tale comportamento è indice di una mancanza di responsabilità politica e civica: in un momento in cui la Fondazione necessita di supporto e collaborazione, ogni forza politica dovrebbe lavorare per il bene comune, piuttosto che limitarsi a polemiche di facciata.

La Lega rinnova quindi il proprio ringraziamento al Commissario Canafoglia per l’impegno profuso e conferma il proprio pieno appoggio alla sua gestione. Il percorso di risanamento è lungo e complesso, ma grazie alla guida esperta e alla determinazione del Commissario, siamo fiduciosi che la Fondazione potrà finalmente voltare pagina e tornare a essere una risorsa per la comunità.