Durante il 10° Censimento del FAI: “I luoghi del cuore”, Palazzo Gherardi fu votato da migliaia di persone che volevano il suo recupero e la sua valorizzazione, affinché potesse essere utilizzato come museo moderno, ovvero come polo di aggregazione culturale in cui trascorrere il tempo libero all’insegna della bellezza.

L’Amministrazione Comunale, recependo prontamente queste esigenze, riuscì a ad ottenere un finanziamento ministeriale per ristrutturarlo, facendo anche predisporre il progetto di ristrutturazione.

Ad oggi, nonostante l’impegno dell’Amministrazione, non si riesce ancora a dare inizio ai lavori perché non si trova lo spazio per collocare l’ascensore, essendo stati in precedenza alienati tutti i negozi posti al piano terra.

Certamente esiste una soluzione possibile e va perseguita rapidamente, sia perché le condizioni di palazzo Gherardi sono estremamente precarie, sia perché è necessario rispettare quel patto civico e civile che, grazie al Censimento del FAI, si è creato tra chi amministra e chi abita il territorio e chiede una risposta concreta ai suoi bisogni culturali.

I fondi a disposizione per ristrutturare un bene di valore per la città non possono essere bloccati, con il rischio di perderli, per la collocazione di un ascensore.

Facciamo un appello affinché tutti gli Enti amministrativi, di tutela, controllo, giustizia, ecc.… che sovrintendono al bene, si attivino congiuntamente per risolvere tale problematica e insieme agli interessi privati diano prova di responsabile ragionevolezza.

da: Delegazione FAI Senigallia