Infatti i ragazzi della Pallacanestro Fermignano Vichinghi Baskin hanno avuto modo di uscire in mare con Malupa, barca nata e progettata proprio per far vivere il mare e la vela a tutti. Il Basket inclusivo è uno sport nel quale donne e uomini con abilità e capacità diverse giocano insieme, prevede per questo due canestri per ogni lato del campo proprio per dare la possibilità a tutti di fare punti e sono proprio questi gli stessi intenti per i quali è nata Malupa, per dare a tutti la possibilità di vivere il mare e la vela insieme colmando le differenze di ognuno, posto che il mare ed il vento non fanno differenze.

 

L’organizzazione è stata possibile grazie allo spirito di iniziativa ed alla sapiente pazienza di Andrea Di Marino che nella sua duplice veste di Prefetto del Rotary Club Cagli Terra Catria e Nerone e di Consigliere della Lega Navale Italiana Sezione di Senigallia è riuscito a far dialogare e collaborare varie associazioni per regalare ai Vichinghi, il nome non poteva essere più appropriato, un assaggio della bellezza di navigare a vela dove il silenzio è accompagnato solo dallo sciabordio delle onde sullo scafo. Ognuno ha fatto la sua parte;  La Fabbrica dei Sogni ha messo a disposizione Malupa,  barca che ricordiamo è stata costruita grazie al contributo fondamentale del Rotary Distretto 2090 che l’ha successivamente donata alla Fabbrica dei Sogni. La Lega Navale ha messo a disposizione i suoi soci istruttori per condurre Malupa ed il suo gommone per assistere l’uscita in mare, i soci armatori, sia della Lega Navale che del Club Nautico Senigallia, hanno messo a disposizione le loro barche da crociera per dare ai ragazzi ed ai loro accompagnatori la possibilità di vivere il mare e la vela anche con barche più grosse. A completare la mattinata non è mancata neanche qualche lezione didattica a terra ed il prezioso supporto in spiaggia dei soci del Rotary Club Senigallia. 

 

Nonostante un po’ di onda ed un vento partito dai quadranti di terra che da leggero ha girato a Maestrale rinforzandosi, tutti i ragazzi e gli accompagnatori hanno fatto almeno una uscita in mare, vuoi su Malupa o su di una barca da crociera ma in diversi hanno anche fatto  entrambe le uscite, questo grazie ad una organizzazione in turni puntuale e precisa come quando si devono affrontare lunghe navigazioni in mare.  

I sorrisi dei ragazzi una volta a terra sono stati strepitosi ma la cosa sicuramente più sorprendete è stato potere vedere il coraggio contaggioso che hanno dimostrato i Vichinghi, non hanno mai dimostrato un attimo di esitazione per salire in barca quando tante volte in porto si vedono paure e timori solo per fare il passo che divide la banchina dalla barca o per salire su di una passerella.

Sicuramente è stato molto di più quello che hanno dato i Vighinghi agli istruttori ed agli armatori che li hanno ospitati rispetto a quello che loro hanno ricevuto. La loro capacità di coinvolgere , la passione per la vita, l’attitudine a non tirarsi indietro sono cose che non si insegnano durante i corsi di vela ma si possono solo imparare da persone speciali come loro. Il resto lo hanno fatto il mare ed il vento che anche oggi hanno dimostrato di sapere regalare grandi momenti di gioia e serenità, motivo per cui è nato il progetto Malupa che si dimostra ancora una volta un incredibile polo attrattivo dell’associazionismo locale che in questo caso ha messo in contatto le comunità di “terra” con quelle di “mare”.

La mattinata si è conclusa con un bel pranzo al punto di ristoro della Lega Navale dove i ragazzi hanno potuto mangiare con una splendida vista sul porto di Senigallia e sul mare che molto probabilmente avranno guardato con occhi diversi e meno distanti.

Non ci scordiamo infine del contributo della Torneria di precisione Gambelli di Castelleone di Suasa,  gradito sponsor della manifestazione ed a cui va il ringraziamento di tutti perché l’associazionismo è fondamentale ma è altrattanto importante avere un sostegno economico.

Possiamo dire che da oggi i Vichinghi hanno conquistato anche Senigallia !