Con il concerto di domenica 29 settembre nella magnifica Cattedrale di San Ciriaco ad Ancona, si è conclusa la XXIII edizione del FOI – Festival Organistico Internazionale Città di Senigallia – il festival che per antonomasia promuove la valorizzazione degli organi, dei luoghi e la riscoperta di musiche dimenticate attraverso la presenza di interpreti italiani e stranieri, protagonisti delle scene internazionali più accreditate.

Dodici concerti nei mesi di luglio, agosto e settembre che hanno richiamato la presenza di un pubblico sempre più numeroso e appassionato nelle scelte artistiche di volta in volta presentate tra Senigallia, Corinaldo, Chiaravalle, Belvedere Ostrense, Loreto ed Ancona.

Programmi tematici che hanno condotto gli ascoltatori – sempre assai partecipi – alla conoscenza di un vasto repertorio musicale, organi antichi e moderni, puntualmente accordati per l’occasione, che hanno potuto dar voce a tutte le loro potenzialità espressive.

Un bilancio senza dubbio positivo da parte di Eliana Monica Lulani, direttrice generale della Fondazione Dott. Leopoldo Uccellini, coordinatrice di tutta la programmazione di questa impegnativa rassegna, che ha fortemente sostenuto anche il ciclo di appuntamenti dedicati alla riscoperta di musiche dell’artista marchigiano Arturo Clementoni, nel quarantesimo anno dalla sua scomparsa.

Ed è così che il FOI si è spinto oltre le sedi abituali della diocesi di Senigallia, con altri concerti nella Basilica Pontificia della Santa Casa di Loreto e nella Cattedrale di San Ciriaco ad Ancona.

La scelta non casuale dei luoghi è stata dettata dal significato storico che queste chiese rappresentano, infatti fu proprio nella Basilica Pontificia della Santa Casa di Loreto che Clementoni prestava spesso il suo servizio di organista.

La Cattedrale di San Ciriaco, oltre a custodire un pregevole organo costruito dalla Ditta Tamburini nel 1954 che ben si addice alle caratteristiche della musica di Arturo Clementoni, rappresenta un luogo importante per la Fondazione Uccellini, in quanto il fondatore Dott. Leopoldo Uccellini era originario di Ancona.

Ed è proprio con questa memoria che il festival ha voluto concludere la XXIII edizione nella riconoscenza di colui che ha dato l’avvio a questo lungo viaggio musicale che ruota tutto attorno all’organo, lo strumento di cui il Dott. Leopoldo si innamorò da bambino nel suo servizio di chierichetto nella Chiesa del Gesù ad Ancona.

Con sentita riconoscenza, il direttore artistico del FOI, Federica Iannella, sottolinea la magistrale professionalità di tutti i musicisti invitati che con le loro appassionate interpretazioni hanno onorato questi 12 concerti.

Gratitudine condivisa da parte di Iannella e Lulani verso tutti coloro che si sono adoperati nella buona riuscita di questa rassegna: istituzioni, parroci, rettori ed amici che con la loro collaborazione sono state piccole parti nella realizzazione di questo ambizioso progetto.

Il Festival, patrocinato dal Consiglio regionale delle Marche e da tutti i Comuni coinvolti, si è potuto realizzare grazie agli importanti contributi provenienti dal Comune capofila di Senigallia e da Corinaldo, dagli sponsor privati quali il Banco Marchigiano, la Clementoni SPA, la Dott.ssa Monica De Pau, Fratelli Luce e Sole Traslochi, l’etichetta discografica Tactus.

La Fondazione Leopoldo Uccellini, organizzatrice del FOI 2024, intende dunque ringraziare tutti coloro che ne hanno reso possibile la realizzazione: la Diocesi di Senigallia, la Delegazione Pontificia per la Santa Casa di Loreto, l’ArciDiocesi di Ancona, la Regione Marche, il Banco Marchigiano, la Clementoni SPA, la Dottoressa Patrizia Clementoni, la Dottoressa Monica De Pau, Fratelli Lucesole Traslochi, Pallotti Atelier Organario, etichetta discografica Tactus oltre ai Comuni di Senigallia (capofila), Ancona, Belvedere Ostrense, Chiaravalle, Corinaldo e Loreto.

Informazioni su foisenigallia.it.

Informazioni sulla Fondazione Leopoldo Uccellini: www.fondazioneleopoldouccellini.org.

Nelle foto di questo articolo il concerto del 29 settembre ad Ancona in onore di Arturo Clementoni e in memoria del Dott. Leopoldo Uccellini. Organista Giuseppe Monari, cori e solo Vox Poetica Ensemble, direttore Lorenzo Chiacchiera.