Il “comitato del Cavallo” si appella al sindaco di Senigallia perché revochi l’autorizzazione alla costruzione dell’antenna in uno dei punti panoramici più belli del nostro territorio, ripristinando le regole edilizie e salvaguardando la tutela ambientale nell’interesse della collettività. Il primo cittadino è ancora in tempo per evitare la prosecuzione di inutili e costosi contenziosi.

Abbiamo dovuto presentare un ricorso al TAR per fermare l’edificazione dell’antenna radiomobile sorta nel punto più panoramico di via del Cavallo, su un crinale collinare tutelato e paesaggisticamente unico. Il progetto è stato autorizzato dal Comune di Senigallia persino in presenza di violazioni di legge e nonostante gli stessi uffici comunali avessero invitato i gestori al rispetto delle fasce di tutela.

Il ricorso al TAR è stata l’unica strada percorribile dinanzi ad una amministrazione comunale sorda alle nostre istanze e – fatto ancor più grave – assente quando poteva (e doveva) intervenire. Fino ad oggi il Comune è apparso arroccato su posizioni insostenibili, tutte schiacciate sui (legittimi) interessi della nostra controparte, quindi di fatto schierato contro i propri cittadini e contro il proprio territorio.

Ma non è troppo tardi per ripensarci, signor Sindaco! Può ancora tornare sui suoi passi. Può dimostrare oggi di stare dalla parte dei suoi concittadini. Agisca subito in autotutela revocando l’autorizzazione concessa per l’installazione dell’antenna e prescrivendo una realizzazione conforme alle norme edilizie e di tutela ambientale. Ci sono ancora i tempi tecnici per annullare il nostro ricorso al TAR ed evitare la prosecuzione di inutili contenziosi. Protegga la sua città e il suo territorio senza lasciare questo onere sulle spalle dei privati cittadini.

Da Comitato per il diritto alla partecipazione civica e per la tutela del paesaggio