“Regione Marche intervenga a favore dei bagnanti e dei concessionari balneari”
La richiesta di un cittadino: "L'estate sta finendo…. ed ecco all'improvviso nuove disposizioni grottesche!"
Sono un cittadino che va nello stesso stabilimento balneare da oltre 50 anni. L’ho visto nascere e sviluppare negli anni. Il titolare/concessionario è stato sempre lo stesso e ora per l’età che avanza ha passato lo stabilimento ai suoi figli.
Sono stato sempre presente dall’inizio alla fine della stagione e quindi a ragion veduta posso dire che conosco bene le modalità e le norme che regolano l’apertura e la chiusura della stagione.
Sono cambiate nel tempo anche per dare più sicurezza a noi bagnanti, che purtroppo alle volte e con faciloneria non rispettiamo i tempi di accesso al mare, ma sono state sempre nella logica della sicurezza dei bagnanti durante tutto l’arco stagionale.
La Capitaneria Centrale di Roma ha cambiato all’improvviso la normativa assegnando la responsabilità e il rispetto alla Capitaneria di Porto di Ancona che, il 31 agosto 2024, ha emanato una ordinanza di sicurezza balneare che colpisce i concessionari a loro insaputa e noi bagnanti.
E’ una vicenda tra l’inaccettabile e l’incredibile.
Inaccettabile perché vengono imposte norme stringenti alla fine dell’estate e che non esistevano all’inizio. Incredibile perché non sapendo come provvedervi si sono scaricate le responsabilità e relativi costi sui concessionari balneari.
Tale ordinanza, emanata alla fine del mese di agosto, obbliga i concessionari ad avere sempre presente il bagnino di salvataggio che, essendo costituito la maggior parte da studenti, può essere presente non oltre l’11 settembre (giorno di inizio della scuola).
Questa ordinanza ha messo in difficoltà le associazioni di salvataggio, all’improvviso senza manodopera disponibile, i concessionari balneari, senza bagnini di salvataggio non potranno accogliere gli eventuali ultimi vacanzieri, e noi clienti stagionali che dal 15 settembre non potremo accedere più nel bagno tradizionale.
Certo si potrà passeggiare sul mare ma fermarsi al proprio bagno ed essere accolti NO, se non con responsabilità del gestore!
Speriamo che la Regione prenda provvedimenti e con una nuova ordinanza di buon senso permetta ai concessionari di aprirci ancora l’ombrellone che prenotiamo di anno in anno e da oltre 50 anni.
da Silvano Cingolani Frulla
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