Nella serata di Domenica 25/08/2024 si è tenuta presso la Sezione di Senigallia della Lega Navale Italiana una tappa del Sailing Quantum Tour della Professoressa Paola Verrucchi che ha portato in città, oltre che le sue importanti competenze e conoscenze, una carica di simpatia e cordialità che l’ha resa subito amata dai soci della sezione. Paola Verrucchi è ricercatrice in fisica teorica dell’Istituto dei Sistemi Complessi del CNR e docente all’Università di Firenze, dove studia ed insegna teoria dell’informazione quantistica,

computazione quantistica e fondamenti della meccanica quantistica ma oltre a questo (..che non è poco..) è anche tanto altro e nell’altro c’è anche che è una esperta velista. Infatti sta facendo (ormai quasi terminato) il giro d’Italia su di una piccola barca a vela, un Alpa 19 di appena 6 metri a cui Paola è affezionata da sempre e con cui ha il tipico legame “vincolante” di molti marinai nei confronti delle proprie barche. L’incontro con Paola è partito proprio da qui , dal suo viaggio, dalle emozionanti foto del mare che circonda la nostra splendida penisola e dalla similitudine che c’è tra un viaggio e la ricerca scientifica nella sua instancabile ed incessante voglia di proseguire e guardare avanti. Con questa similitudine Paola ci ha introdotto in modo sapiente ad un piccolo scorcio storico sul contesto di nascita della meccanica quantistica, di come molti fisici classici negli anni 20 del secolo scorso avessero difficoltà a lasciare il porto sicuro del conosciuto per affrontare un nuovo mare che si stava delineando all’orizzonte e di come il mollare gli ormeggi dal molo sia molto simile al compito di un ricercatore che deve sempre essere capace di uscire dalla sicurezza di ciò che già si conosce per esplorare l’ignoto.

Indubbiamente l’argomento è complesso ma Paola ha avuto il dono, che hanno in pochi, di sapere dare al nutrito gruppetto presente in sala una finestra privilegiata sulla comprensione di cosa si intende per “quantistico” e delle sue attuali applicazioni nel mondo. Introducendo un esempio marinaresco per spiegare che in quantistica per definire uno stato si usa un “vettore” (tanto caro ai marinai per il calcolo delle rotte) mentre invece in fisica classica si usa un punto si è poi proseguito con la spiegazione che in quantistica una particella può avere simultaneamente due stati diversi ovvero, ad esempio, essere “0” ed “1” simultaneamente. Esemplare in questo caso l’analogia con i colori, il verde è tale perché è simultaneamente sia giallo che blu ! Già questo basterebbe per lasciare a bocca aperta tutti senza pensare neanche alle numerose considerazioni filosofiche sul punto ma al passo successivo con la spiegazione sull’entaglement (correlazione) gli occhi sono usciti dalle orbite ed i neuroni dei partecipanti hanno iniziato ad andare in corto. Infatti attraverso questa correlazione se una particella cambia il suo stato fisico (ad esempio passa da “0” ad “1) allora lo cambia anche un’altra particella in entaglement con essa indipendente dalla distanza e da dove si trova nell’Universo ! Questo è uno degli aspetti su cui si basano le moderne tecnologie quantistiche, basti pensare alla crittografia quantistica già in uso nei sistemi bancari più avanzati, alle telecomunicazioni satellitari quantistiche e non da ultimo ai computer quantistici infinitamente più veloci dei computer tradizionali.
Ma sempre per andare avanti nelle meraviglie della meccanica quantistica non poteva mancare in menu il teletrasporto quantistico , esperimento già effettuato nel 2012 nelle isole Canarie che ha lasciato letteralmente di stucco i presenti. Paola ha introdotto i partecipanti in modo appassionato ad un Mondo, anzi ad un Universo, che è da vedere con occhi diversi o meglio che è da comprendere in modo diverso, dove la distanza ed il tempo non esistono e dove una particella può avere contemporaneamente due stati fisici e dove cambia il suo stato fisico nel momento stesso della sua osservazione andando a sua volta a cambiare lo stato fisico di un’altra particella in correlazione con essa…in correlazione non in comunicazione !
Ovviamente sono aspetti difficili da comprendere in modo appieno ma il compito di Paola è stato quello di farci comprendere dell’esistenza di un mare che con le sue applicazioni concrete sta già bagnando l’umanità con implicazioni sociali e politiche che nei prossimi anni avranno molta rilevanza e distingueranno in modo netto i paesi che hanno tecnologie quantistiche in casa da quelli che non ce l’hanno. Per questo motivo è importante conoscere ed è il punto sui cui Paola ha fatto più spesso riferimento nel corso del suo incontro.E’ importante che le persone conoscano quanto meno di cosa si parla quando si usano parole come “quantum” e che la divulgazione della conoscenza è essa stessa uno dei compiti degli scienziati ed è la motivazione della nascita del Sailing Quantum Tour di cui la Sezione di Senigallia della Lega Navale Italiana ha avuto l’onore di ospitarne una tappa.
Nelle spiegazioni appassionate di Paola nel darci una visione dell’Universo , abbiamo visto il mare che c’è in lei ed abbiamo capito l’importanza che ci siano persone come Paola che condividono le loro conoscenze, che ci diano stimoli e spunti di analisi.
La serata è stata una vera e propria perla nel calendario di eventi della Sezione di Senigallia della Lega Navale; si è chiusa con grande soddisfazione da parte di tutti, magari un po’ confusi ma sicuramente con nuove domande e senza paura di mollare gli ormeggi !
Grazie mille Paola !

Lega Navale Senigallia