“È stata davvero un’emozione grande avere nella nostra città un Premio Nobel. Tra l’altro, la prima volta per Senigallia. Ma è stato, soprattutto, un’occasione importante onorare una figura straordinaria come quella del dottor Denis Mukwege, un ginecologo congolese, il cui coraggio, dedizione e compassione hanno fatto la differenza per migliaia di persone. La sua vita e il suo lavoro hanno rappresentato e rappresentano un faro di speranza e un modello di impegno per la giustizia e la dignità umana.”

Massimo Bello, Presidente del Consiglio comunale di Senigallia e Vice Presidente vicario di AICCRE Marche, ha esordito così, in aula consiliare, nel suo intervento durante la cerimonia di accoglienza del dottor Denis Mukwege, Premio Nobel per la Pace 2018, ma anche Premio Sacharov 2014 per la libertà di pensiero del Parlamento europeo, che venerdì mattina è stato ricevuto nella Residenza municipale dal Sindaco Massimo Olivetti.

Il Presidente Bello ha colto l’occasione per portare al dottor Mukwege il saluto e il ringraziamento di tutto il Consiglio comunale di Senigallia per la sua missione nel Congo, ma soprattutto si è soffermato sulla “la straordinaria testimonianza di un medico – ha proseguito Bello – che ha dedicato la sua vita a curare le vittime di violenza sessuale in Congo, fondando anche l’Ospedale Panzi nella città di Bukavu, ove ha trattato migliaia di donne, che hanno subito abusi terribili.”

“Il suo lavoro – ha aggiunto il Presidente Bello – non si è fermato alla cura fisica delle vittime. Il Premio Nobel ha compreso che per guarire veramente, le persone avevano bisogno di un supporto integrato, che includesse assistenza psicologica, reinserimento sociale e sostegno legale.”

“Denis Mukwege – ha concluso Bello – incarna i valori della compassione, della giustizia e della resilienza. La sua compassione si esprime nel prendersi cura delle vittime più vulnerabili, restituendo loro la speranza e la dignità. La sua giustizia si manifesta nella sua incessante lotta contro l’impunità e nella sua difesa dei diritti umani. La sua resilienza è evidente nella sua capacità di continuare a lavorare e a combattere nonostante le minacce e le difficoltà. Denis Mukwege è un eroe del nostro tempo, un simbolo di speranza in un mondo spesso oscurato dalla violenza e dalla gravissima violazione dei diritti umani. Diritti calpestati tutti i giorni dalla prepotenza e dall’aggressione di quanti credono ancora che gli esseri umani siano semplicemente cose.”