Opere pubbliche a Senigallia, Bello (FDI): “PD abile a mistificare realtà dei fatti e degli atti”
"Non si accorgono che storia e governo della città sono cambiati. L'Amministrazione Olivetti sa coniugare risorse e progettualità"
“Il PD e la sinistra locale soffrono una condizione, oramai inarrestabile. Sono preoccupati non soltanto di cosa lascerà ai posteri l’Amministrazione di centrodestra guidata dal sindaco Olivetti, ma dissertano pure, ‘animatamente e artatamente’, sulla paternità dei progetti e delle opere pubbliche realizzate, e di quelle che saranno prossimamente messe in cantiere.”
Lo afferma in una nota alla stampa Massimo Bello, dirigente provinciale e responsabile regionale del Dipartimento politiche UE di Fratelli d’Italia, replicando al PD senigalliese e a qualche consigliere di minoranza, che in questi giorni ha stigmatizzato il sindaco Olivetti sul piano delle opere pubbliche.
“Si tratta di interventi importanti, che la nostra città ha atteso da anni – scrive Massimo Bello – e che l’attuale maggioranza di governo ha ritenuto e ritiene prioritari, a tal punto che li ha progettati e appaltati; altri, invece, li sta progettando per poi appaltare i lavori al più presto. È inutile aggiungere, ma a questo punto è necessario farlo, che i fondi del PNRR rappresentino un canale necessario e straordinario per finanziare il piano delle opere pubbliche. E se questa maggioranza di governo è riuscita ad intercettarli, a coniugare risorse e progettualità, non si può che esserne soddisfatti.”
“Il PD e la sinistra, invece, non lo sono affatto – aggiunge l’esponente provinciale e regionale del partito di Giorgia Meloni – e, da qualche giorno, hanno cominciato a scrivere una serie di note (queste sì, ‘piccate e strumentali’!), accusando la Giunta Olivetti e la sua maggioranza ‘di mancanza di una visione e di una strategia’. Noi crediamo che vi sia più visione adesso che nel passato, oltremodo in pochi anni questa Amministrazione è riuscita ad intervenire in criticità, sulle quali le precedenti Giunte hanno abdicato o abbandonato qualsiasi idea di intervento, pensando probabilmente che il potere sarebbe rimasto ancorato per sempre ai loro partiti e ai loro rappresentanti istituzionali.”
Le opere e i progetti di questa Amministrazione, contrariamente a quanto asserisce la sinistra, sono sotto gli occhi di tutti, ma “questo ‘mantra’ del PD e dei consiglieri di minoranza – prosegue Bello – continua a ripetersi tra i banchi di una opposizione ‘chiacchierona e piccata’.”
“Il sindaco Olivetti ha risposto dettagliatamente, ma probabilmente PD e sinistra non se ne sono resi conto. Basterebbe guardare i cantieri aperti, le opere realizzate, e quelle che a breve saranno calendarizzate, ma anche le iniziative intraprese, per comprendere appieno – scrive ancora Massimo Bello – come il corso della storia e quello del governo della città siano profondamente cambiati, negli atti e nei fatti. Non è bastato al PD neppure l’elenco preciso delle opere e delle delibere approvate e quello dei fondi destinati a realizzarle, per rassicurare il dibattito. Secondo loro, questa Amministrazione sta semplicemente attuando decisioni e progetti del passato.”
“Ora, di fronte a queste dichiarazioni del PD e della sinistra, del tutto surreali e francamente in più occasioni pretestuose, non si può fare altro – sottolinea Massimo Bello – che ribadire come questa opposizione sia ancora scolasticamente priva di argomenti e di contenuti. Invece, di apprezzare, al di là delle appartenenze, la capacità politica di questa maggioranza di governo a definire le incompiute del passato, ad attrarre risorse economiche aggiuntive e a realizzare la Città di domani, l’opposizione perde tempo ad affermare come fossero state brave e lungimiranti le Giunte precedenti, a conduzione PD.”
“Questa Amministrazione e il centrodestra, checché ne dica questa sinistra ‘chiacchierona, piccata e ingenerosa’, hanno al contrario – continua Bello – una visione e un programma ben definiti, e la sinistra ha perso un’ulteriore occasione per riflettere.”
“Il PD – conclude Bello – continui a giocare al ‘valzer delle poltrone’ (vedasi la lotta, senza esclusioni di colpi, tra la segreteria regionale del partito di Elly Schlein e la minoranza interna, guidata dall’europarlamentare Matteo Ricci). Perché, parliamoci chiaro, per questa sinistra marchigiana, compreso l’ex sindaco di Pesaro, ciò che conta è soltanto riprendersi il comando di tutto poiché soltanto loro hanno il diritto di governare il territorio. Nazionale, regionale o locale che sia.”
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