Nella mattinata di martedì 30 luglio, sulla spiaggia del litorale di Ponente di Senigallia, tra l’Hotel Galli e l’Hotel Ancore di lungomare Mameli, è stato avvistato dai bagnanti un cormorano in evidente difficoltà.

Per due volte è stato ributtato a riva dalle onde del mare senza che riuscisse ad opporre resistenza, tanto era debole.

Grazie alla gentilezza dei proprietari degli Hotel Galli e Ancore, Fabio Marchetti, che ci ha segnalato l’episodio, si è riuscito a procurarsi del pesce, che il volatile ha divorato velocemente: “Era evidente – ci ha raccontato il nostro lettore – che non mangiava da tempo. Abbiamo contattato telefonicamente la capitaneria di porto, i vigili urbani, la forestale e così via, ma nessuno è venuto sul posto, dicendo che non era di loro competenza. Un signore, infine, ha contattato il proprio veterinario, che ci ha detto di portarlo presso il suo studio e lui avrebbe contattato un’associazione per la tutela degli uccelli”.

Il cormorano è stato così avvolto in un asciugamano e messo in uno scatolone: l’altro signore si è occupato di portato dal veterinario che si trova lungo la strada Arceviese, tra Casine e Pianello di Ostra. Al volatile trovato sulla spiagga di Senigallia è stata a questo punto eseguito un esame radiografico, da cui non sono emersi problemi a livello di ossa, ali e zampe. È risultato solo molto denutrito e molto magro.

Fabio Marchetti, autista soccorritore Emergenza Territoriale 118/112 ci ha infine informato che: “Lo prenderà ora in consegna un volontario che lo porterà nella riserva di Ripa Bianca, vicino Jesi, dove lo terranno fino alla sua completa guarigione, poi verrà rilasciato“.