In occasione dei primi eventi che hanno dato inizio all’estate senigalliese, gli uomini del Commissariato di P.S di Senigallia hanno intensificato i servizi di controllo del territorio, prevenzione dei reati predatori nonché della Movida che affolla il lungomare ed il centro cittadino con mirati controlli ad attività commerciali ed obiettivi sensibili.

 

Nel corso di tali operazioni venivano denunciati due giovani resisi responsabili del furto di due caschi da motociclista nei pressi del lungomare di levante ed un giovane trovato in possesso di un coltello a serramanico in centro città.

 

Durante un controllo di routine i poliziotti della squadra volante si insospettivano del comportamento di un giovane che, sottoposto a perquisizione, veniva trovato in possesso di una modesta quantità di hashish e segnalato alla competente Prefettura ai sensi dell’art. 75 D.P.R. 309/90.

Per quanto riguarda gli obiettivi sensibili, particolare attenzione veniva posta alla stazione ferroviaria, i giardini Morandi, i giardini della Rocca Roveresca ed i parchi dislocati nella città. A seguito del costante monitoraggio, veniva segnalata la presenza di senza tetto che bivaccando e facendo uso di alcolici, infastidivano le persone presenti e i bambini intenti a giocare. Stante i pregiudizi di polizia a loro carico, i vari comportamenti inadeguati e la presenza sul territorio senza alcuna motivazione, due cittadini stranieri venivano munito del foglio di via obbligatorio dal comune di Senigallia emesso dal Questore di Ancona Capocasa. 

 

Personale della squadra Volante è intervenuto, altresì, presso un centro commerciale in quanto un giovane straniero che dopo aver prelevato dagli scaffali vari generi alimentari, si recava alla cassa pagandone solo in parte.

 

Una volta superate le casse veniva fermato dal personale della vigilanza in attesa degli uomini del commissariato il quale, oltre a recuperare la merce rubata, rinveniva e sequestrava un coltello.

 

Al termine degli accertamenti lo straniero, risultato irregolare sul territorio nazionale, veniva segnalato alla competente A.G. per furto, possesso di armi e/o oggetti atti ad offendere e per le norme sull’immigrazione.

 

Ma il lavoro del personale del Commissariato di Senigallia proseguiva anche con indagini sulle ormai ricorrenti truffe online. Infatti, a seguito di formale querela, i poliziotti dell’Ufficio Controllo del Territorio – Denunce individuavano un giovane che tramite l’applicazione WhatsApp, contattava una donna, con lo stratagemma della rottura del telefono cellulare del figlio invitandola a contattarlo su un’altra utenza. Una volta contattata la nuova utenza mediante messaggistica, l’interlocutore la invitava ad inviare circa €1000,00 su una carta prepagata. Solo al rientro a casa del figlio, la donna capiva che era stata oggetto di truffa.

 

Le indagini svolte permettevano di identificare l’autore della truffa in un giovane residente nel milanese, già noto per analoghi episodi, che veniva segnalato alla competente Autorità Giudiziaria.