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CGIL, CISL, UIL Senigallia: “La situazione della sanità territoriale non è più sostenibile”

"Tanti temi da affrontare urgentemente, dalla costa all'entroterra. Il sindaco Olivetti convochi urgentemente i soggetti interessati"

Sanità, dottore, medico

CGIL CISL UIL di Senigallia a seguito dell’incontro avvenuto il giorno 8 maggio con tutti i sindaci, con il coordinatore d’ambito ATS n. 8 Dott. Mandolini e il direttore di Distretto Sanitario, dott. Marini, sollecitano la sottoscrizione nel più breve tempo possibile del documento che in quella sede si è concordato di elaborare e sottoscrivere.

Il sindaco di Senigallia convochi urgentemente tutti i soggetti interessati.

Ormai da tempo sosteniamo a tutti i livelli, che la situazione della sanità territoriale non è più sostenibile, dalla costa all’entroterra, l’organizzazione sanitaria non riesce più a garantire adeguatamente le prestazioni sanitarie, con particolare riferimento ai soggetti più deboli: anziani, disabili e malati psichici.

Ribadiamo i temi che debbono essere urgentemente affrontati

Liste d’attesa con tempi intollerabili

– Carenza di organici nei CUP

Piano sulla cronicità, una legge regionale sulla non autosufficienza ed un finanziamento della legge sull’invecchiamento attivo

– Impossibilità in alcune zone, di erogare prestazioni sanitarie minime, come prelievi e le visite

– Grave carenza della Continuità Assistenziale (Guardia Medica) dovuta alla purtroppo ormai cronica carenza di personale medico strutturato

– Potenziamento delle attività di Assistenza Domiciliare Integrata (ADI),

– Profonda criticità dell’ospedale di Senigallia, con occupazione dei posti letto in modo improprio per carenza di altre strutture

– Piano di distribuzione e potenziamento delle Case e Ospedali di Comunità nel territorio, manca una Casa di Comunità HUB a Senigallia, unico Comune capofila a non averne e non è stato attivato un Ospedale di Comunità, nella città di Senigallia, nonostante la notevole dimensione comunale ed il progetto di immediata fattibilità presentato alla Regione

– Occorre orientare i Medici di Medicina Generale ad operare all’interno delle Case di Comunità, Serra dè Conti, Ostra, Trecastelli, Ostra Vetere, dove ancora non si vedono ne l’implementazione e ne l’avvio della loro realizzazione

– Sottodimensionamento delle risorse umane, dei servizi territoriali specialistici UMEE, UMEA

– Sottodimensionamento del Consultorio familiare

– Una maggiore attenzione alla prevenzione, con una particolare riferimento alla tutela alla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro

– Necessità una rete di emergenza – urgenza capillare ed efficace, capace di integrare l’attività dei Pronto Soccorso ospedalieri con quella del Sistema 118,

– In tema di personale, è urgente e necessario un consistente adeguamento ed un rafforzamento delle dotazioni organiche, con un massiccio piano di assunzioni. Vanno infine completati i percorsi di stabilizzazione e data piena e corretta attuazione agli istituti contrattuali.

Insomma, ad un mese da quell’importante incontro dobbiamo affrontare questo passaggio ritenuto da tutti i partecipanti, urgente e necessario.

Serve prendere coscienza che sul tema della sanità non si può più attendere, CGIL CISL e UIL prenderanno le più opportunte iniziative per riportare all’ordine del giorno questo diritto costituzionale.

Cgil Cisl Uil – SPI FNP UILP Senigallia

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