A pagamento servizio sociale domiciliare per disabili e anziani: “Perchè vessare i fragili?”
Comitato Difesa Ospedale Senigallia: "E' il massimo dell'insensibilità. Istituzioni comunali tornino sui loro passi"
Il Comune chiede una compartecipazione alle famiglie in base all’ISEE ristretto; “autocertificazione che permette di valutare, in modo sintetico, le condizioni economiche delle famiglie che chiedono prestazioni sociali agevolate o l’accesso agevolato ai servizi di pubblica utilità”.
È proprio necessario far pagare il servizio SAD alle famiglie con un ISEE minimale?
La domanda viene rivolta alle Istituzioni Comunali: sindaco, assessore ai servizi sociali e al Presidente dell’Unione dei Comuni.
L’Unione dei Comuni “Le Terre della Marca Senone” ha imposto il pagamento della SAD dal 1 luglio 2024 anche a disabili e anziani pur se in possesso di ISEE al minimo, da 7.781,93 euro a Zero.
Questo non avveniva negli anni passati; nemmeno con la passata amministrazione.
Dal Web “il Comune può richiedere una compartecipazione economica al servizio domiciliare sulla base dei criteri e modalità stabiliti dal regolamento S.A.D. comunale e, comunque, in rapporto alle proprie condizioni economiche, reddituali e patrimoniali (I.S.E.E.)”.
Non c’è scritto che l’Istituzione deve chiedere una compartecipazione e non crediamo che il pagamento del servizio, 1 euro l’ora moltiplicato il numero di ore usufruite nel mese, possa “risanare” le casse comunali.
Ci chiediamo quindi il perchè della necessità di vessare i più fragili.
Il pagamento può sembrare minimale ma il dovere istituzionale è quello di essere solidali e in questo momento qualsiasi spesa è importante per una famiglia e la decisione presa nel penalizzare economicamente i più bisognosi è il massimo della insensibilità.
Pertanto la richiesta è che le famiglie, con a carico disabili e anziani e l’ISEE al minimo tabellare fino a zero, siano esentate dalla compartecipazione al Servizio SAD.
L’Istanza viene rivolta alle istituzioni comunali affinchè tornino sui loro passi e non penalizzino ulteriormente le famiglie più bisognose e con soggetti fragili al loro interno se vogliono davvero avere a cuore le persone più bisognose, il resto sono chiacchiere.
da Comitato Cittadino Difesa Ospedale di Senigallia
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