Desidero ringraziare il Sig. Serge Plantureux per l’ottimo articolo: 442 anni fa, il capolavoro di Federico Barocci è arrivato a Senigallia.

È un articolo che ricostruisce un preziosissimo pezzetto di storia e di arte senigalliese che ho apprezzato moltissimo.

L’unico appunto lo devo fare alla AI (intelligenza artificiale), con cui ha creato due suggestivi quadri del trasporto del dipinto di Barocci da Urbino a Senigallia, ma era meglio che sullo sfondo, anziché un qualsiasi castello medievale dell’epoca, AI avesse usato quel piccolo riquadro in alto a destra sulla Pala del Barocci della chiesa della Croce di Senigallia, in cui si intravede il Castello Ducale di Urbino con le due caratteristiche torrette a cilindro.
(Vedi foto in apertura di questo articolo. Di seguito le immagini generate con il supporto di AI riferite all’articolo precedente. ndr)

Ringrazio di nuovo il Sig. Serge Plantureux, un Francese si interessa così tanto all’arte e alla storia della fotografia di Senigallia.