Questa mattina, il Presidente del Consiglio, Massimo Bello, ha partecipato all’incontro, che si è tenuto nell’aula magna del Liceo Classico Perticari, organizzato dalla FIDAPA BPW di Senigallia nell’ambito del progetto di Educazione Civica Europea promosso dalla stessa Fidapa e che coinvolge, quest’anno per la prima volta, gli studenti delle scuole superiori cittadine.

Presenti all’evento la Presidente della sezione di Senigallia della FIDAPA, Giulia Mancinelli, insieme alla Responsabile FIDAPA per l’Europa, Stefania Nardella, che “ringrazio – ha detto il Presidente Bello – dell’apprezzabile e staordianaria idea, che hanno sviluppato e realizzato insieme alle giovani generazioni.”
Il Presidente Bello ha portato il saluto del Consiglio comunale della città e il saluto del Sindaco Olivetti e dell’Amministrazione all’interessante iniziativa formativa sull’Unione europea voluta dalla FIDAPA, a cui ha partecipato quale relatore Marco Zecchinelli del Movimento Federalista Europeo. L’incontro è stato sooprattutto l’occasione di un confronto con gli studenti e le studentesse del Liceo Perticari sull’importanza dell’Unione europea, sul significato dei Trattati UE e sul funzionamento e l’organizzazione dell’architettura costituzionale a cominciare dal ruolo del Parlamento europeo.

“Affrontare il tema dell’Unione europea – ha commentato il Presidente Bello – è fondamentale perchè parlarne fa acquisire sempre più consapevolezza della presenza e delle opportunità di questa organizzazione internazionale, nata all’indomani del secondo conflitto mondiale per costruire coesione sociale, culturale ed economica. Discutere di Unione europea non significa affrontare soltanto il tema della moneta unica o delle politiche economiche, ma occuparsi anche di diritti, di istruzione, di giustizia, di cittadinanza, di salute, giusto per fare qualche esempio.”
“L’Europa è una grande ‘casa comune’ – ha aggiunto il Presidente del Consiglio Bello – in cui ciascuno di noi ha un ruolo fondamentale, unico. L’Unione europea è un’organizzazione internazionale di identità, di valori, di culture, di storia, di tradizioni che, nelle diversità, ha fondato un patrimonio inestimabile e straordinario di progetti, di idee, di risultati e di passioni. L’Unione europea, nei prossimi anni, si allargherà fino a raggiungere 35 Stati membri e diventerà un soggetto isituzionale, nel mondo, determinante. L’Italia ha sempre avuto un ruolo strategico e significativo nelle politiche UE perché ne è stata una delle sei Nazioni fondatrici. Essere cittadini europei, quindi, non è soltanto un privilegio, un diritto, ma è anche un dovere perchè partecipare fattivamente alla crescita e allo sviluppo di questa grande ‘famiglia’ significa contribuire a rafforzarne il progetto unitario dei padri fondatori.”