Ci avviamo, con il terzo evento, alla conclusione del 5° ciclo dei venerdì della cura, promosso dal collettivo Parliamone della associazione otto maggio, sul tema di genere.

Dallo scorso venerdì 5 aprile, lo splendido ed emozionante film di Paul B. Preciado continua a farci riflettere e lavorare su di noi. Le tante storie di vita degli Orlando invisibili e dell’autore ci hanno accompagnato in un poetico e onirico dialogo con la scrittrice Virginia Woolf sulla mutazione e transizione.

“La poesia è la prima metamorfosi rivoluzionaria, la possibilità di cambiare il nome alle cose” dice Preciado. Ci sembra una sintesi rappresentativa del pensiero, della biografia del filosofo, scrittore, attivista ed esordiente regista che incarna sul suo corpo la sua rivoluzione.

La numerosa partecipazione di pubblico alla serata, ci conforta in parte rispetto all’episodio doloroso avvenuto a fine proiezione. L’interruzione improvvisa e prematura del film che ha destato rabbia e frustrazione dello stesso regista intervenuto in diretta. La svista, forse a causa di un errore tecnico o forse per colpa della nostra urgenza ed eccitazione infantile di creare un contatto con l’autore, ha prevalso sul rispetto, sulla cura e sull’attenzione che questa opera merita. Come collettivo abbiamo riflettuto insieme e sofferto. Di quanto accaduto ci assumiamo la piena responsabilità, chiedendo scusa all’autore, a tutte le persone che hanno lavorato alla realizzazione del film e al pubblico presente in sala.

Nonostante ciò, tante persone presenti hanno espresso gratitudine per avere avuto la possibilità di vedere il film, premiato con il premio speciale della giuria al 73º Festival internazionale del cinema di Berlino e con il Teddy Award per il miglior film documentario.

Venerdì 12 aprile 2024 ci aspetta una serata interessante ed intrigante sulla drag performance. Ci sarà un incontro conversazione tra Riccardo Massidda, drag performer, in arte Ava Hangar e Adisa Raljević, attivista queer, presso Piadineria La Gradisca di Senigallia, alle ore 19.30.

Il titolo della serata è “Siamo natə nudə, tutto il resto è drag”, una citazione di Ru Paul, drag performer di fama internazionale. “Siamo tuttə travestitə da noi stessə e il meglio che si possa fare è portare fino in fondo la responsabilità del proprio essere al mondo, di quella maschera che ereditiamo e costruiamo”, dice la drag.

Ma che cosa è una drag queen? È parodia dei generi, sottocultura, protesta, politica, trucco esagerato, lustrini e parrucche. Ma anche e soprattutto è sinonimo di libertà. E poi tanto altro ancora in una mescolanza di politica, gioco, protesta e sviscerato amore per tutto ciò che è esagerato ma con forti implicazioni politiche e di militanza. Tutto questo affascina ma produce anche diffidenza. Di questo e di tanto altro potremo parlare, confrontarci, indagare… dunque vi aspettiamo curiosə, giocosə o come vi pare. Ma venite!

da collettivo Parliamone
Associazione otto maggio