“Le liste d’attesa secondo i cittadini sono diverse da quelle Regionali”
Lo afferma il Comitato Cittadino Difesa Ospedale di Senigallia, raccogliendo una serie di commenti social
La realtà percepita dai cittadini sulle liste d’attesa.
Questi alcuni commenti social dei cittadini arrivati al Comitato sulla sanità.
M – “Esami di controllo … occorre aspettare ..porta chiusa e dentro non c’è nessuno ..ci prendono per i fondelli ….per me mancano i sanitari.”
M – “Visto che in generale non ci sono affollamenti.. mi chiedo se qualche dirigente controlla quante prenotazioni fanno ogni giorno.”
L – “Una volta (10 anni fa) si facevano i carichi di lavoro per determinare la produttività in base al personale attrezzature ecc. Ora si fanno gli SCARICHI di lavoro e cioè meno produci, meno spende “l’Azienda”, più guadagnano i dirigenti e più pagano i pazienti costretti ad andare dal privato.”
M – “È ora di mettere un freno a tutto questo, è ora di mettere un supervisore ai dirigenti..mi pare che è tutto allo sbando… un menefreghismo così non è mai esistito.”
L – “Non servirebbe a niente se la politica non si decide di fare una svolta, decidono tutto loro il da farsi, anche se in oltre 10 anni sono riusciti quasi distruggere la sanità ora serve un cambiamento radicale per raddrizzare, speriamo!!!!”
Una delle ultime segnalazioni:
“Altra chicca della sanità pubblica: per fare un ecografia all’addome superiore per una ragazza disabile c’è posto solo a San Severino o Camerino ad ottobre e non aggiungo altro”.
Siamo sempre daccapo. Nonostante i tanti proclami non c’è nulla di concreto per le liste d’attesa. Le critiche che arrivano sono sempre in merito alla organizzazione mentre rimane intatta la fiducia su tutto il personale sanitario che nonostante sia ridotto all’osso mette tutta la professionalità, competenza e dedizione per cercare di mitigare le criticità e soddisfare le esigenze dei pazienti.
Anche un semplice trasloco di Reparto diventa difficile.
Il Reparto di Odontostomatologia che fa prevenzione per la patologie tumorali orofaringee e cura le patologie odontoiatriche dei più fragili non riesce ad essere spostato nonostante promesso e vi siano risorse disponibili da ben due anni.
Nelle Marche vi sono continue segnalazioni di famiglie con ragazzi disabili che non riescono a prenotare i loro cari per una pulizia dentaria non trovando posto nella struttura.
A Senigallia, invece, una struttura che si interessa delle fragilità e lo fa egregiamente e con personale altamente qualificato e professionale non viene messa in condizione di lavorare meglio e in una condizione più consona, pur potendolo fare!
E’ veramente un controsenso che chiediamo alla direzione di sanare quanto prima.
da Comitato Cittadino per la Difesa dell’Ospedale di Senigallia
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