Uscita la quinta fatica letteraria di Fulvio Greganti, disponibile dal 31 gennaio negli store digitali e, a Senigallia, da Ubik e Iobook: Martiana.

“Nel mio quinto romanzo – scrive l’autore – ho provato a sviluppare una storia di amicizia al maschile. Paolo Tamburini e
Francesco Omiccioli sono due ragazzi, discendenti di famiglie borghesi (rispettivamente falegnami per Tamburini e uomini di mare e albergatori per Omiccioli) che, da adolescenti, si frequentano e coltivano gli stessi interessi.

Il luogo deputato dei loro incontri è un bar molto conosciuto del territorio di Martiana dove gran parte delle persone giocano a stecca. Avranno un loro mentore che, attraverso i primi rudimenti, li farà migliorare nel gioco e, per traslato, nella vita. Lo sfondo è quello della provincia italiana dove il tradimento è vissuto come un qualcosa da espiare e i sentimenti autentici, genuini si evidenziano nel tavolo verde da gioco, vero e proprio catalizzatore di emozioni.

Il libro si avvale della prefazione di Michele Iozzino che, in poche pagine molto ispirate, si sofferma sul valore dell’amicizia tra maschi, quasi divino e che si perde nella notte dei tempi. Il lavoro, edito dalla casa editrice bergamasca Leonardo J Edizioni, è ambientato in un luogo immaginario e onirico ma i fatti accaduti sono rappresentati con realismo e verità, come mi accade sempre più spesso.”

Fulvio Greganti è nato ad Ancona il 2 Maggio 1971.
Vive da sempre a Montignano, piccola frazione del comune di Senigallia che adora.
Laureato in filosofia, agente pubblicitario e giornalista pubblicista, è alla sua quinta esperienza editoriale, dopo “Frammenti di Nostalgia”, lavoro ispirato dalla produzione artistica di Franco Battiato, “Buona Guardia”, racconto storico sugli anni ’50 italiani, “Divina Musa”, romanzo di formazione di un giovane universitario innamorato della musica, “Destini Ultimi” dove, per la prima volta, esplora la zona dei sentimenti. Martiana narra di amicizia al maschile, quasi un gioco divino.