“Il dr. Stroppa, Direttore Generale AST Ancona, cosa intende fare per le liste d’attesa?”
Comitato Difesa Ospedale Senigallia: "Nominato da Saltamartini a luglio 2023, è a conoscenza delle problematiche?"
Buon anno a tutti i pazienti… che altrimenti non potrebbero essere chiamati!
Il dr. Stroppa, direttore della Ast Ancona dal luglio 2023, è a conoscenza delle problematiche?
Ogni giorno ascoltiamo da Saltamartini notizie di riqualificazione della sanità per l’arrivo di risorse dal Governi, utilizzate in strutture dove invece non dovrebbero, ed è lui che ha nominato il dr. Stroppa direttore Generale della Ast Ancona.
Se la vecchia politica aveva dequalificato e chiuso molti piccoli ospedali al contrario l’attuale giunta regionale ha recentemente riaperta e riqualificata la struttura di Cingoli come “ospedale di base” anche se contava pochi accessi annui e dove risiede ed è stato 2 volte sindaco Saltamartini, attuale assessore alla sanità regionale.
Inoltre la Ast Ancona e suoi tre Ospedali, Senigallia Jesi e Fabriano, ora sono diventati quattro perché l’ultimo piano di Saltamartini né ha previsto un quarto, quello di Cingoli che per funzionare dovrà però assorbire risorse dagli altri tre! E poi non ci sono i soldi!
Siano passati dall’algoritmo di Ceriscioli al nuovo piano sanitario di Saltamartini ma entrambi hanno guardato solo ai propri bacini elettorali.
Al passato Governo non è andata proprio bene!
Cosa ha prodotto di macroscopico il piano di Saltamartini?
Principalmente i costi.
Ha diviso la Regione in 5 Ast, ricoprendo queste Aziende con 5 direttori generali, 5 direttori sanitari e 5 direttori amministrativi, ha quintuplicato i costi, ha lasciato intatte le criticità e ha peggiorato i servizi ad iniziare dal mancato recupero delle liste d’attesa nella Ast2, produttrici invece della peggiore mobilità passiva Regionale.
Per non parlare della nomina del nuovo sottosegretario, dr. Salvi ex Primario di Torrette, anche lui per il problema delle liste d’attesa.
Quanto costa il doppione o il commissariamento di Saltamartini, come noi sosteniamo, visto le inconcludenze dopo tre anni di gestione?
Il famoso progetto territoriale che avrebbe dovuto ridurre gli accessi al pronto soccorso è rimasto nella penna dell’assessore – Le case di Comunità e Ospedali di Comunità che avrebbero dovuto ridurre le piccole criticità e le dimissioni ospedaliere non è dato sapere.
Meglio ancora, non sono proprio state previste per Senigallia alla quale e stata assegnata solo una centrale operativa telefonica.
Non è un po’ poco assessore Saltamartini?
Prossimamente prenderemo in considerazione anche il lavoro svolto dal nuovo direttore Generale, dr. Stroppa nominato a luglio 2023 e al quale chiederemo conto del lavoro svolto in questi 6 mesi.
da Comitato Cittadino per la Difesa dell’Ospedale di Senigallia
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