CESSATE IL FUOCO IN ISRAELE/PALESTINA

 

 

Condanniamo “senza se e senza ma” l’attacco ad Israele e la reazione che ne sta seguendo. Come abbiamo sempre, puntualmente, condannato tutti gli atti di guerra, di terrorismo e di violenza in ogni dove. Ma non limitiamoci a condannare! Il Governo italiano, la UE, l’ONU si impegnino per l’immediato cessate il fuoco, per salvare le vite umane che si possono ancora salvare. Non lasciamoci trascinare nel baratro. Non assecondiamo la spirale di morte.

 

C’è un solo modo per mettere fine a questo incubo che sta insanguinando la Terra Santa e minaccia di infiammare il mondo intero: riconoscere ai palestinesi la stessa dignità, la stessa libertà e gli stessi diritti che riconosciamo agli israeliani. Tanti lunghi e dolorosi decenni di occupazione militare, uccisioni mirate, bombardamenti, guerre, arresti, repressione indiscriminata, abusi, umiliazioni, deportazioni, apartheid e violazione dei diritti umani, ampiamente documentati dalle Nazioni Unite, dimostrano il fallimento di tutte le opzioni militari. Non ci sarà pace senza giustizia. 

 

 

La Russia, l’Ucraina e i paesi che le sostengono nel conflitto ancora continuano a respingere ogni ipotesi di soluzione negoziata. Nessuno crede più che la vittoria sia alla portata di uno dei contendenti, eppure si continua ad inviare armi utili solo a perpetuare l’insensato massacro di giovani ucraini e russi in atto. Fermatevi! Il Governo italiano e la UE interrompano la fornitura di armi e passino a ricercare con l’ONU una soluzione diplomatica.