Si avvicina la scadenza per le domande sui ristori per le abitazioni colpite dall’alluvione del 15 settembre ’22. Non ci sarà la copertura al 100% dei danni, non è mai stata una battaglia per il presidente / commissario Acquaroli, non è stato un argomento per la presidente Meloni che non ha accolto gli emendamenti presentati dal partito democratico su proposta dell’On. Curti.

L’acqua che ha allagato la valle è una zavorra e un peso ancora oggi e appesantisce la ripresa, ma adesso a sconfortare ulteriormente c’è la differenza di trattamento verso gli “alluvionati dell’Emilia” che hanno evidentemente un commissario di maggior coraggio e sensibilità che insieme al presidente della Regione Emilia Romagna sono partiti lavorando per dare copertura al 100% dei danni subiti da subito. Non è l’unica differenza.

I nostri comuni e la provincia non si sono mai visti riconoscere personale aggiuntivo per gestire la ricostruzione e le liquidazioni come invece capitato nella gestione Figliuolo. A questo punto appare chiarissimo che non ci saranno ristori congrui, non c’è un piano di interventi organico per la mitigazione del rischio e viviamo in una Regione senza presidente.

da PD Valli Misa e Nevola