Fratelli d’Italia evidenzia le criticità dei lavori svolti nei pressi di Porta Lambertina
"Una vicenda con tanti lati oscuri, ma che adesso dovrà essere “sanata” dall’Amministrazione Olivetti"
Vaglielo a spiegare adesso ai residenti del nuovo edificio sorto al posto dell’ex Arena Italia che non hanno l’agibilità e che rischiano di non prendere un euro di rimborso dall’alluvione, che era un “sogno” quell’opera.
I sogni sono sicuramente belli, ma devono poi realizzarsi a norma di leggi e regolamenti, non alla “volemose bene”. Quell’opera fu poi inaugurata in pompa magna con tanto di musica e dichiarazioni roboanti dal palco da parte dell’allora Amministrazione (Mangialardi – Memè – Romano – Bomprezzi). E furono proprio l’ex Sindaco Mangialardi e l’ex Vice Sindaco Memè a “suonare” la grancassa dell’evento meraviglioso che doveva essere di esempio per gli altri Comuni Italiani.
Poveri Comuni Italiani se avessero seguito il modus operandi della precedente Amministrazione! Eh si, perché oggi si viene a scoprire che i lavori fatti nella piazzetta e sotto Porta Lambertina sono totalmente diversi da quelli che erano stati statuiti con delibera dalla precedente Giunta. Diversità evidenti a tutti quelli che avevano approvato il progetto iniziale, ma nessuno se ne è accorto e/o detto nulla.
E adesso cosa accadrà? I residenti sono ovviamente e giustamente preoccupati. Anche perché il costruttore e il progettista hanno tranquillamente riferito che i lavori, diversi da quelli approvati, furono concordati con l’Amministrazione.
Una vicenda quindi con tanti lati oscuri, ma che adesso dovrà essere “sanata” dall’Amministrazione Olivetti con tutte le difficoltà che ne conseguono, ma è chiaro che i cittadini residenti del nuovo immobile, vanno salvaguardati e tutelati. Questo non è stato fatto dalla precedente Amministrazione, e quindi ora la “patata bollente” è in mano al Sindaco Olivetti.
A latere della grottesca e fastidiosa vicenda, ci chiediamo come sia stato possibile che nessuno, e sottolineiamo “nessuno”, si sia accorto della grave difformità. Sindaco, Vice Sindaco, Presidente del Consiglio e Assessore Bomprezzi, tutti pronti a festeggiare l’evento e nessuno ha visto nulla?
Chi ha concordato i cambiamenti del progetto con il costruttore? Il Presidente dell’allora Consiglio comunale, Dario Romano, perché non ha interessato il Consiglio delle modifiche al progetto? Come è stato possibile inaugurare, in “pompa magna”, un qualche cosa di irregolare? Perché non hanno sanato a posteriori le modifiche, pur avendo avuto un anno di tempo?
Diversi quesiti ai quali speriamo che i Consiglieri Romano e Bomprezzi, che siedono ancora oggi in Consiglio comunale, possano dare delle risposte e delle spiegazioni. Accadrà? Chi vivrà vedrà, ma intanto sarà l’Amministrazione Olivetti a dover far quadrare il tutto, come già accaduto diverse volte da ottobre 2020 ad oggi.
Quello che ci chiediamo, e ci lascia basiti, è leggere dal PD che “sono presenti tutti gli strumenti amministrativi per poter risolvere celermente la questione; pertanto, ci auguriamo che la Giunta e gli uffici tecnici, per quanto di propria competenza, si attivino velocemente per dare le giuste risposte ai cittadini entro i termini da loro indicati.”
Visto che è tutto così facile, come dicono dal PD, perché da novembre 2019 fino ad ottobre 2020 la precedente Amministrazione non ha sanato l’irregolarità, preferendo tacere l’abuso?
Atteniamo risposte, grazie!
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