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Otorino escluso da giornata prevenzione. Comitato Difesa Ospedale chiede spiegazioni

"Non c'erano i camici bianchi di ORL, specialità del nostro Ospedale ridotta ad Ambulatorio"

Intervento durante la giornata per la prevenzione oncologica

Il 14 ottobre c’è stata a Senigallia una giornata importante per la prevenzione oncologica.

I cittadini hanno potuto fare domande e avere risposte dagli specialisti medici presenti nel nostro Ospedale. L’iniziativa ha visto la presenza di molti senigalliesi nella Sala del Consiglio Comunale, luogo di apertura della cerimonia e la partecipazione di medici di varie specialità.

Non c’erano però i camici bianchi di ORL, specialità del nostro Ospedale ridotta ad Ambulatorio.

Nella Ast2 ci sono 3 Ospedali e l’Ospedale Profili di Fabriano ha l’Unità Operativa complessa di Otorino. Una volta l’avevamo anche noi ma il passato Governo regionale ha tolto all’Ospedale di Senigallia il Primariato di Otorino, assieme oltre ad altri 9 primari. Questo per non dimenticare.

La situazione dell’ORL nel nostro Ospedale, Principe di Piemonte:
Struttura Ambulatoriale con 6 medici (3 in ruolo e n.3 ambulatoriali per un totale di 24 ore) e una infermiera – liste d’attesa lunghissime, solo n.2 ambulatori e studi medici misti.

Abbiano già scritto al tempo del Covid della limitazione imposta alle sedute e agli interventi, ed era giusto, ma anche ora senza più l’emergenza pandemica non è che sia cambiato qualcosa.

Gli interventi assegnati a seduta sono sempre limitati, le liste d’attesa impossibili e decine e decine di cittadini aspettano mesi e mesi per curarsi.

Il paziente allora per scavalcare queste attese vergognose è costretto a chiedere al medico una classe di priorità diversa da quella reale, scavalcando in questo modo altri pazienti che però vedono i tempi allungarsi a loro volta. E come nel gioco dell’oca si torna sempre al punto di partenza.

Non è accettabile che vi siano simili imposizioni nella gestione delle priorità ed è grottesco gestire in questo modo una sala operatoria. Lo stesso dicasi per l’ambulatorio chirurgico anch’esso limitato nella sua attività.

Chiediamo di intervenire e spiegazioni alla direzione sanitaria.

Se venisse istituita anche nel nostro Ospedale una Unità Operativa Semplice Dipartimentale (UOSD), dotata di autonomia gestionale ed economica allora si potrebbe avere una guardia medica notturna e una sala operatoria anche 2 volte la settimana, sedute operatorie adeguate e una riduzione delle liste d’attesa.

Non più un Ambulatorio ma un vero Reparto come negli altri Ospedali e senza aggravio di costi !!

D’altronde Senigallia, la seconda della Provincia di Ancona con una popolazione di oltre 40mila persone che nella stagione turistica si quadruplica, e il suo Ospedale non meritano attenzione?.

Non avendo avuto mai riscontro reiteriamo la richiesta anche per chi non si può permettere di pagare, che non si cura, mentre gli altri tutto sommato ce la fanno !!
Si attende una risposta dal Dr. Giovanni Stroppa, nuovo direttore dei 3 Ospedali della Ast2.

da Comitato Difesa Ospedale di Senigallia

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