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Custodia cautelare in carcere per tre stranieri

Operazione della Polizia di Senigallia

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Carcere di Montacuto (Ancona)

Si comunica che personale della Sezione Investigativa del Servizio Centrale Operativo di Ancona, con la collaborazione del Commissariato di Senigallia, del Reparto Prevenzione Crimine Umbria-Marche, delle Unità cinofìle dell’U.P.G.S.P. della Questura di Ancona nonché del personale della Squadra Mobile di Verona, unitamente ai poliziotti del Servizio Centrale Operativo, che ne ha curato il coordinamento, alle prime luci dell’alba ha eseguito due ordinanze di custodia cautelare in carcere ed un aggravamento di misura cautelare, in corso, degli arresti domiciliari con quella della custodia cautelare in carcere, nei confronti di 3 cittadini stranieri.


I provvedimenti restrittivi rappresentano l’epilogo di un’inchiesta stralcio che ha avuto il suo abbrivio nell’ambito di un ‘articolata attività di indagine, nel corso della quale, sono stati già arrestati altri 20 soggetti prevalentemente di origine straniera, ma anche taluni soggetti italiani, tutti dediti, secondo l’ipotesi di accusa, al traffico internazionale di droga, del tipo eroina.
Tra gli odierni arrestati è compreso nuovamente l’uomo ritenuto tra i vertici dell’organizzazione, già sottoposto agli arresti domiciliari in una località del nord Italia. Nel corso dell’indagine, oltre all’arresto in flagranza dei vari soggetti, aventi diversi ruoli in seno al sodalizio, tra cui ovulatori, sono stati posti sotto sequestro circa 4 Kg di eroina.
Il gruppo organizzato, approfittando della necessità di trovare lavoro da parte di alcuni connazionali, li arruolava, inducendoli a trasportare con la modalità intracorporea, ovuli di eroina pura, che sul mercato nazionale avrebbe quadruplicato il proprio peso, data l’elevata purezza della droga. L’illecita attività di traffico e spaccio della sola sostanza rinvenuta e sequestrata, avrebbe permesso di guadagnare ingenti somme di denaro nell’ordine di circa 1.000.000 di euro, ovvero tre volte il valore di acquisto della droga pura.

Questi provvedimenti costituiscono l’ultimo tassello di un assiduo lavoro di ricostruzione investigativa, operato congiuntamente dal personale della già Sezione Criminalità Organizzata della Squadra Mobile Dorica, ora S.I.S.C.O. (Sezione Investigativa del Servizio Centrale Operativo) in sinergia con quello del Commissariato senigalliese, finalizzata a disarticolare il gruppo criminale, attualmente interamente smembrato, grazie a tutti i provvedimenti restrittivi emessi dalla competente A.G..

I successivi accertamenti e sviluppi investigativi condotti dai citati Uffici, coordinati dalla Procura della Repubblica di Ancona – DDA sono culminati con l ’emissione, da parte del GIP, delle misure cautelari della custodia in carcere, degli ultimi soggetti ancora in stato di libertà.

Tali provvedimenti sono stati emessi sulla scorta di tutti gli elementi raccolti nella fase investigativa, sussistendo nei confronti dei destinatari, in attesa di giudizio, la presunzione di innocenza.

Andrea Pongetti
Pubblicato Mercoledì 23 agosto, 2023 
alle ore 12:47
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