“Dall’area ex Enel contributo di 1.350.000 euro. Nelle casse del Comune subito 720.000 euro”
L'assessore Gabriele Cameruccio e l'Amministrazione Comunale: "Strade e un parcheggio per rilanciare il lungomare"
Con la delibera numero 179 dell’8 agosto 2023 la Giunta Comunale di Senigallia ha adottato la seconda variante al Piano d’Area denominata ex Colonie Enel.
La storia edificatoria di quest’area parte da molto lontano: fu l’amministrazione Angeloni, con delibera numero 123 del 2008 del Consiglio Comunale di Senigallia, ad approvarne il Piano d’Area.
Successivamente la Giunta Municipale Mangialardi dapprima nel 2013 ha approvato il piano urbanistico attuativo dell’area e poi nel 2019 ha approvato la prima variante.
Nel corso di questi quindici anni e delle due varianti (compresa l’ultima adottata l’8 agosto) le superfici fondiarie destinate all’edificazione nonché le altezze degli erigendi edifici sono rimasti totalmente invariati.
Come ribadito in più occasioni, per superare il tentativo operato dalle minoranze di creare confusione e strumentalizzare il caso, come diremo alla fine, quest’ultima Variante non ha determinato nè aumenti di volumetrie, né di ampiezze, né di altezze degli edifici, ma si è limitata ad incidere solo sulla destinazione turistico-ricettiva prevista originariamente nella quota del 70% dell’edificato ed oggi ridotta a poco meno del 40% dello stesso.
La modifica in questione è stata resa possibile inglobando la capacità edificatoria di un’area sita in via Rieti, senza alcun ulteriore consumo di suolo ai fini edificatori e senza modificare le dimensioni degli edifici da costruire, rispetto a quelli previsti dalle precedenti Amministrazioni.
La novità è che questa trasformazione comporta, come si legge nella delibera dell’8 agosto 2023 la corresponsione da parte della ditta che costruirà immobile del contributo straordinario derivato dalla variante pari a circa ad € 1.350.000,00, di cui una parte verrà versata nelle casse del Comune ed un’altra verrà corrisposta in opere ed aree.
In particolare la Ditta costruttrice verserà nelle Casse Comunali, contestualmente al ritiro dei titoli abilitativi la somma di circa € 720.000,00.
Poi realizzerà sia il prolungamento della strada da via Rieti fino a via Grosseto, che così permetterà di prolungare Via Rieti fino a dietro il nuovo edificato ed un parcheggio pubblico per circa 120 posti auto, fondamentale per il lungomare.
Queste opere si aggiungono ovviamente a quelle già richieste dalle precedenti Amministrazioni.
Rispetto al passato quello che cambia è che la nostra Amministrazione ha richiesto, come previsto per legge, che la Ditta costruttrice corrisponda gran parte degli importi in denaro piuttosto che in opere da realizzarsi intorno ai fabbricati, come accadeva in passato in tantissime aree che venivano edificate.
Questi importi, accanto a quelli ottenuti dal costante ed incessante recupero dell’evasione e delle somme non versate da parte di privati, prima del nostro insediamento, a titolo di imposte locali, ci hanno permesso e ci permettono di poter portare avanti un piano di opere pubbliche necessarie per recuperare quel patrimonio comunale (strade, scuole, impianti sportivi e strutture per la messa in sicurezza del territorio) lasciato nel completo abbandono negli ultimi decenni.
Va infatti sottolineato come i tanti interventi, alcuni dei quali si stanno completando, non sono finanziati solo da PNNR, come qualcuno vorrebbe far intendere, ma soprattutto dalla nuova strategia di recupero di somme, che in precedenza non venivano raccolte.
Ecco allora spiegato il motivo di tante polemiche, da parte di alcuni consiglieri oggi minoranza, che in passato amministravano la città, i quali tentano maldestramente di deviare l’attenzione da questo aspetto.
da Gabriele Cameruccio
Assessore all’Urbanistica del Comune di Senigallia
a nome dell’Amministrazione Comunale
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!