Quarantecinquesimo presidio contro la guerra a Senigallia
Sabato 27 maggio, dalle 18 alle 19, in piazza Saffi
L’F-16 è un caccia prodotto a partire dagli anni ’70 dalla americana Lockheed Martin. Si definisce “multiruolo” perché, pur nascendo come aereo da superiorità aerea – cioè concepito per abbattere gli aerei nemici –, è in grado di svolgere diversi tipi di missione, anche l’attacco contro obiettivi di terra. Costa fra i dodici e i sessantaquattro milioni di dollari a seconda del modello.
L’F-16 può vantare un “bel curriculum”: nel 1991, durante la Guerra del Golfo, fu usato per attaccare aeroporti, impianti di produzione militare e altri obiettivi. In seguito è stato anche usato nei conflitti in Afghanistan, di nuovo in Iraq, in Kosovo e nel Golfo Persico. Su licenza USA, è gestito da 25 Paesi in tutto il mondo tra cui Polonia, Belgio, Olanda e Danimarca.
Dopo i carri armati Leopard e Abrams, l’entrata in scena dei caccia F16 rappresenta la conferma, molto preoccupante, del fatto che si sta percorrendo la strada dell’escalation senza uscita, del conflitto fino alla vittoria, costi quel che costi, che può comprendere il ricorso alle armi nucleari.
L’escalation è confermata dal miope rifiuto delle diverse proposte di mediazione avanzate dalla Cina, da Papa Francesco e dal Presidente Lula. Quindi, negando un tavolo per discutere e trattare, si avverano le previsioni di chi dice che la guerra sarà ancora lunga, devastante e sanguinosa, avendo la parola “vittoria” ormai sostituito il termine “pace”.
E noi italiani dovremmo sapere bene cosa è stata la nostra “vittoria” alla fine della prima guerra mondiale: 650 mila soldati e 600 mila civili morti (nel mondo 16 milioni di soldati e 20 milioni di civili); un’inutile strage, secondo la definizione, passata alla storia, di Benedetto XV. Anche oggi in nome della vittoria, la pace non vincerà mai e, vista la potenza delle armi attuali, l’umanità rischia davvero di suicidarsi.
PER LA PACE SUBITO
PAROLE E MUSICA CONTRO LA GUERRA
1. PER L’IMMEDIATO CESSATE IL FUOCO IN UCRAINA
2. CONTRO L’INVIO DI ARMI E CONTRO L’AUMENTO DELLE SPESE MILITARI
3. PER UN’AZIONE DIPLOMATICA CONCRETA DEL GOVERNO ITALIANO AL FINE DI PROMUOVERE NEGOZIATI DI PACE
4. PER L’ACCOGLIENZA E L’ASSISTENZA A TUTTI I PROFUGHI
La cittadinanza è invitata
da Rete per la Pace Subito – Senigallia
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