Come ogni anno per il lungo weekend pasquale si rinnovano gli appuntamenti con le collezioni dei musei della Città e le grandi mostre temporanee in corso.

Dalla pittura antica alla pittura contemporanea, dalla fotografia alla poesia visiva, i musei di Senigallia aprono le porte alla primavera.

Il Palazzo del Duca, aperto anche nelle giornate di Pasqua e Pasquetta ospita al primo piano la collezione permanete “Il realismo magico di Mario Giacomelli”, una raccolta delle sue opere più iconiche per rendere omaggio a uno dei più grandi artisti senigalliesi. Sempre a Palazzo del Duca nelle sale adiacenti sarà possibile visitare “Sounds of silence”, la prima mostra personale, in Italia, della fotografa americana Sue Park, celebrata negli ultimi mesi dai rotocalchi nazionali per le splendide fotografie di paesaggio che ci accompagnano in un viaggio attorno al mondo, dall’Asia alle Americhe.

A Palazzetto Baviera, sono visitabili le stanze del piano nobilie con lo straordinario ciclo a stucco del plasticatore urbinate Federico Brandani realizzato nella seconda metà del Cinquecento. Sullo stesso piano, fino alla fine del mese, è ancora visitabile la mostra di dipinti astratti del Maestro Pablo T, mentre a piano terra, sono state allestite le opere di Eugenio Miccini provenienti dalle collezioni del Musinf. Poeta, musicista, intellettuale, Miccini è stato uno dei promotori e dei fondatori del gruppo della Poesia Visiva italiano, uno dei grandi movimenti internazionali delle arti degli anni Sessanta e Settanta del Novecento. Le opere, di proprietà del Comune di Senigallia indagano il rapporto tra parola e immagine, tra scrittura e spazio artistico.

Da giovedì a lunedì Palazzo del Duca e Palazzetto Baviera saranno aperti dalle 15 alle 20, per informazioni sugli eventi espositivi www.feelsenigallia.it per la biglietteria on-line www.ciaotickets.com.

Sempre sulla stessa piazza, nelle sale espositive della Rocca Roveresca è possibile visitare “Chi ha paura del proprio riflesso? Una giornata nella vita di Charles Baudelaire” curata da Serge Plantureux. L’esposizione propone ai visitatori di scoprire una selezione di dagherrotipi, una delle prime forme di fotografia in cui i segni di angoscia percepibili nelle prime persone che si sono confrontate con la fotografia.

La Rocca è aperta dalle 8.30 fino alle 19.30 anche in questi giorni feriali, per informazioni www.roccasenigallia.it .

La Pinacoteca Diocesana, in cui oltre alla collezione sarà possibile visitare la splendida pala di Pietro Perugino sarà aperta il sabato, la  domenica e il lunedì dalle 9 alle 12 e dalle 16 alle 19, mentre Palazzo Mastai – Casa Museo Pio IX sarà aperto fino a sabato dalle 9 alle 12 e dalle 16 alle 18. L’ingresso alle due strutture è gratuito.

A pochi chilometri da Senigallia, Il Museo di Storia della Mezzadria ‘Sergio Anselmi’, che racconta attraverso oggetti e immagini le nostre origini rurali, rimarrà aperto giovedì dalle 9 alle 12 venerdì, sabato, domenica e lunedì dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 17. L’ingresso è gratuito, per informazioni www.feelsenigallia.it .

Infine, la riapertura dell’Area Archeologica e Museo la Fenice, attualmente in manutenzione è prevista per i primi di maggio.