I presidi per la pace continuano a Senigallia: “L’escalation accelera. Fermiamoli!”
39esimo appuntamento sabato 8 aprile alle 18 in piazza Saffi
Escalation accelerata in questi ultimi giorni.
Da un lato, la Finlandia è ora parte della Nato e, con i 1340 chilometri di confine con la Russia, da neutrale che era, è diventata un vicino scomodo per quest’ultima, come Cuba per gli USA nel 1962. Ci sono 1340 chilometri in più da armare fino ai denti da una parte e dall’altra.
1340 chilometri in più, che i 31 paesi Nato e la Federazione Russa hanno a disposizione per provocare direttamente il nemico, per scatenare incidenti, veri o presunti, utili per la guerra.
Dall’altro lato, la Russia installa testate nucleari in Bielorussia, paese che confina con Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia e Ucraina (oltre che con la Russia stessa), fatto che innegabilmente rappresenta una minaccia diretta per quegli stati e un pericolo per tutto il mondo.
Ciascuno dei due schieramenti si sente minacciato e per difendersi e sentirsi sicuro incrementa il proprio riarmo; ma a sua volta quel riarmo viene considerato dall’altro una minaccia alla propria sicurezza. Si genera così un assurdo circolo vizioso, dove crescono le armi in campo e cresce l’insicurezza degli stati e il rischio che accadano le peggiori guerre della storia.
Fermiamoli!!!
Per la Pace subito
Parole e musica contro la guerra
1. PER L’IMMEDIATO CESSATE IL FUOCO IN UCRAINA
2. CONTRO L’INVIO DI ARMI E CONTRO L’AUMENTO DELLE SPESE MILITARI
3. PER UN’AZIONE DIPLOMATICA CONCRETA DEL GOVERNO ITALIANO AL FINE DI PROMUOVERE NEGOZIATI DI PACE
4. PER L’ACCOGLIENZA E L’ASSISTENZA A TUTTI I PROFUGHI
da Rete per la Pace Subito Senigallia
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!