Sono iniziati da pochi giorni in Via Bovio lavori per il posizionamento di cavi elettrici da parte dell’Enel.

Il posizionamento di tali cavi precede la realizzazione di una cabina elettrica che dovrà soddisfare le aumentate richieste di energia da parte delle nuove strutture turistiche sorte in prossimità della zona porto.

La cabina verrà posizionata all’altezza dei numeri civici 10-12, della via sopra menzionata, occupando una parte dell’aiuola comunale in cui, da molti anni, è riprodotta la bandiera blu d’Europa, vanto della nostra città. Il manufatto previsto, di notevoli dimensioni, verrà pertanto ad occupare lo spazio visivo del principale collegamento mare-centro storico, percorso da migliaia di turisti durante la stagione estiva. Ci si domanda se, in una località balneare come Senigallia, non si poteva trovare una collocazione meno impattante. Inoltre la posizione di tale manufatto, quasi a ridosso del fiume Misa, dopo i gravi eventi alluvionali, fa sembrare questa scelta non consapevole dei rischi.

Nell’alluvione del 15 Settembre 2022 acqua e fango hanno superato, all’interno degli edifici di zona, il metro di altezza arrecando danni considerevoli sia per la spinta dell’acqua che per i materiali esondati. Solo un mese fa, tanto per citare l’ultima allerta meteo, si è temuto il ripetersi di episodi di fuoriuscita delle acque fluviali. Dopo aver preso in esame la criticità dell’area in cui verrà edificata la cabina, ci si chiede se l’Enel non poteva fare scelte più ponderate. Sicuramente in una zona in via di espansione turistica, come quella che va dal porto alla Rotonda, sembrerebbe più opportuno scegliere aree più ampie, meno visibili, ma soprattutto più lontane dal fiume e in posizione più elevata, visto peraltro che ce ne sarebbe la possibilità. Tutto questo consentirebbe di guardare al futuro con maggiore serenità. Il progetto per l’edificazione della cabina è attualmente al vaglio dell’ufficio tecnico del Comune, si fa perciò appello alle competenti autorità di adottare soluzioni che tengano presenti sia la sicurezza, sia l’estetica della città.

Nella foto di repertorio, l’incrocio tra via Perilli e via Bovio

Da

Condomini di via Bovio 10-12