A Senigallia il presidio contro la guerra torna per la trentasettesima volta
In piazza Saffi ci si ritrova sabato 25 marzo dalle 18 alle 19 con "Parole e musica contro la guerra"
L’ inglese escalation si può rendere in italiano con scalata, ascesa, spirale. Quest’ultima è più efficace, fa pensare a un mostro che ti toglie qualsiasi scampo con le sue spire.
Ecco le ultime:
“Oltre alla concessione di uno squadrone di carri armati principali Challenger 2 all’Ucraina, forniremo munizioni, tra cui proiettili perforanti che contengono uranio impoverito. Questi proiettili sono molto efficaci per sconfiggere i moderni carri armati e veicoli corazzati”, si grida da Londra;
da Mosca si risponde che ci sono “sempre meno passi” verso un confronto nucleare, “l’Occidente ha deciso di combattere con la Federazione russa fino all’ultimo ucraino, non a parole, ma nei fatti. Se il Regno unito fornirà proiettili all’uranio impoverito all’Ucraina, la Federazione russa sarà costretta a reagire”.
E non si intravvede quando possa fermarsi questa tragica sfida tra Russia, USA e Cina che si gioca tutta sul terreno martoriato di Kiev. Una partita che non vedrà probabilmente un chiaro vincitore, ma certamente un mutare delle gerarchie di potere e delle sfere di influenza a livello internazionale.
Ma c’è chi non si rassegna: è pronta la quinta carovana di pace #StopTheWarNow in Ucraina.
Odessa, Mykolaiv e Kherson sono le tappe previste. Partenza il 30 marzo e rientro il 3 aprile per il centinaio di volontari che viaggeranno in gran parte via terra con furgoni e mezzi propri. L’iniziativa è sostenuta da 175 associazioni e movimenti della società civile italiana, laici e religiosi.
L’obiettivo fondamentale di #StopTheWarNow, che chiederà ancora una volta la fine immediata dei bombardamenti sui civili, resta quello di portare aiuti e generi di prima necessità alle vittime della guerra e un messaggio di solidarietà e vicinanza alla popolazione colpita, perché “I risultati di chi tenta una risoluzione del conflitto con l’uso delle armi sono sotto gli occhi di tutti, e nelle lacrime delle vittime. Estendiamo ora l’appello anche ai politici, perché aderiscano all’iniziativa e ci seguano con collegamenti online”.
PER LA PACE SUBITO
Parole e musica contro la guerra
Con Gabriele Carbonari, musicista
1. PER L’IMMEDIATO CESSATE IL FUOCO IN UCRAINA
2. CONTRO L’INVIO DI ARMI E CONTRO L’AUMENTO DELLE SPESE MILITARI
3. PER UN’AZIONE DIPLOMATICA CONCRETA DEL GOVERNO ITALIANO AL FINE DI PROMUOVERE NEGOZIATI DI PACE
4. PER L’ACCOGLIENZA E L’ASSISTENZA A TUTTI I PROFUGHI
La cittadinanza è invitata
da Rete per la pace subito – Senigallia
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