Ogni anno finiscono nei mari migliaia di tonnellate di immondizia, di cui il 60% è costituito da materiale plastico.

Il Beach Cleanup day è un’opportunità per tutti di contribuire alla pulizia delle coste, creando consapevolezza sul problema globale dell’inquinamento marino da plastica. È necessario partire dalle giovani generazioni.

Per questo studentesse e studenti del Liceo Medi hanno partecipato a un progetto di Educazione ambientale promosso dall’associazione Bluemarinecommunity fondata dal biologo marino ed educatore ambientale Nadime Meroueh, che dal 2016 si occupa di ripulire dai rifiuti il litorale della costa marchigiana con la sua squadra di volontari.

Studentesse e studenti saranno protagonisti del Beach Cleanup day mercoledì 8 marzo dalle 9 alle 11 sulla spiaggia di Senigallia. Assieme ai loro docenti, guidati dal biologo marino Nadime Meroueh i ragazzi del Medi si recheranno sulla spiaggia per ‘osservare’, ‘riconoscere’, ‘campionare’ e infine raccogliere i rifiuti che troveranno sulla sabbia.

I dati ottenuti dal monitoraggio dei rifiuti in spiaggia saranno poi analizzati a scuola e discussi in un contesto globale.

L’obiettivo è quello di aiutare gli studenti a riconoscere i diversi tipi di rifiuti, comprendere il percorso fatto da tali materiali e riconoscerne l’impatto sull’ambiente e la salute umana, con lo scopo di migliorare e valorizzare l’ambiente in cui vivono.

Educare i giovani su concetti importanti come ecosistema, energie, riciclo, gestione dei rifiuti, sostenibilità, sprechi, Zerowaste, Slowlife rappresenta il primo passo per attivare processi virtuosi di cambiamenti di comportamenti e stili di vita e per ridurre l’impatto ecologico.