Congresso regionale PD, il parere del segretario senigalliese Massimo Barocci
"La mozione di Chantal Bomprezzi ha colto il valore profondo che dovrà avere il nuovo Partito Democratico"
Non abbiamo un segretario del Partito Democratico nella nostra regione da quasi tre anni. I tentativi dei mesi scorsi sono stati inutili e hanno portato al commissariamento del partito. Ora, con il congresso nazionale e il processo costituente, il partito regionale può affrontare anche la fase del congresso regionale.
Ci sono due donne a contendersi il ruolo: Michela Bellomaria di Cerreto d’Esi e Chantal Bomprezzi della nostra città. Già un primo importante obiettivo il PD lo ha raggiunto: la candidatura di figure femminili, con esperienza amministrativa, questo è molto positivo. Sappiamo benissimo quanto la questione femminile sia un tema spinoso, sia nel PD che nel paese; questo è un passo importante per superarla.
Prima di esprimere una valutazione o un giudizio sulle due candidate ho voluto seguire con attenzione la presentazione della loro mozione, fatta nei congressi dei circoli del PD; Chantal ovviamente la conoscevo, Michela no. Entrambi i programmi sono volti a risolvere i problemi che hanno portato il PD regionale alla situazione in cui si trova, quindi molto bene.
Ho notato però che la mozione di Chantal, rappresentata dalle parole del suo slogan, un PD innovativo, inclusivo, sostenibile, ha trovato il mio consenso, ha colto il valore profondo che dovrà avere il nuovo Partito Democratico della nostra regione. Per troppo tempo è stato animato, non dal dibattito costruttivo e dal confronto tra le idee ma dalle divisioni e dal contrapporsi di schieramenti e personalismi. Perso in polemiche e scontri ha smarrito il suo vero obiettivo, quello di promuovere il rinnovamento nella nostra regione, affrontare i problemi delle persone più fragili, lottare per una sanità pubblica e veramente vicina alle persone, interessarsi del territorio, sia dal punto di vista ambientale che dal punto di vista dello sviluppo delle aree interne.
Voterò per Chantal ma, se dovesse vincere, dovremo continuare a stare al suo fianco. Avrà bisogno dell’appoggio di tutti perché si troverà ad affrontare delle sfide importanti. Rinnovare il partito, la sua classe dirigente e i modi di fare politica.
Sono certo che il PD di Chantal sarà veramente inclusivo, come sostiene nel suo programma; perché dovrà esserlo, è il momento di fare un passo avanti, dimenticare le divisioni, superare i personalismi, e creare una nuova comunità politica che abbia come obiettivo primario riconquistare la fiducia e a partecipazione dei cittadini, perché tornino a considerare il pd come casa loro, battere insieme la destra che ci governa e tornare a guidare la regione.
Ricorda che alle primarie del 26 febbraio possono votare tutti i cittadini che si riconoscono nei valori del centrosinistra, anche i non iscritti. Si vota dalle 8 alle 20. Per conoscere il programma CasaPdMarche per Chantal Bomprezzi Segretaria del Pd Marche, rimanere aggiornato sulle iniziative e sapere qual è il tuo seggio vai su https://www.facebook.com/ChantalBomprezzi1990.
Massimo Barocci
Segretario Partito Democratico Senigallia
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