Si è realizzato venerdì 10 febbraio il secondo evento promosso dal gruppo Parliamone dell’associazione otto maggio.

Si è trattato il tema del razzismo e ne hanno parlato due ospiti che il razzismo lo hanno vissuto sulla propria pelle, fa parte della loro esperienza di vita e della loro storia. Di questo vissuto poi ne hanno fatto oggetto di studio e, oggi, di attivismo politico.

Hanno segnalato come questo tema, oggi troppo spesso taciuto e negato, sia ancora pervasivo e violento all’interno della nostra evoluta società occidentale.

Attualmente questa problematica non viene accolta, riconosciuta e trattata dai media in generale, né dai giornali più diffusi né dai social più popolari poiché non è di moda. Semmai si parla di persone migranti che sbarcano, di hub senza alcuna attenzione a ciò che succede loro dopo l’arrivo in Italia o come e cosa si vivono le persone migranti di seconda generazione. Quando se ne parla, se se ne parla, avviene nei talks in televisione e sono intervistati soggetti di pelle bianca, occidentali, intellettuali ed euro centrici. Ciò a conferma di un razzismo sistemico e, come tale, spesso inconsapevole e negato. Pertanto questi incontri rappresentano un importante mezzo di trasformazione e cambiamento della società passando attraverso l’acquisizione di consapevolezza e sensibilità.

L’incontro ha avuto luogo nella sede di Lapsus, accogliente e festosa. Questa sede con i manufatti artistici colorati appesi alle pareti e prodotti da persone disabili ha fatto da adeguata cornice e ha messo in risonanza i temi della differenza e della disabilità.

In particolare ci teniamo a sottolineare che in questa occasione abbiamo sperimentato modalità di comunicazione nuove e attuali. Una delle relatrici, Adisa Raljević, era collegata online da Madrid e moltз hanno potuto seguire l’incontro su Instagram in diretta.

Questo ciclo di eventi si sarebbe dovuto concludere venerdì 17 febbraio alla FactoryZeroZero. Con dispiacere il gruppo Parliamone comunica che, per motivi tecnici, la serata organizzata dovrà essere annullata. Speriamo di potere invitare tuttз al più presto a condividere un’altro momento assieme.

Ringraziamo per la numerosa partecipazione e ci impegniamo a offrire nel prossimo futuro altre occasioni speciali di incontro e confronto per costruire assieme una nuova comunità.