E’ scomparso a Senigallia nella giornata di venerdì 3 febbraio, all’età di 81 anni, Carlo Montanari. Ad annunciarlo è stato, dal suo profilo Facebook, il figlio Ciro, giornalista, che lo piange insieme alla madre e moglie di Carlo, Antonietta, e alla sorella Elisa.

Il nome di Carlo Montanari, nella nostra città ma anche a livello nazionale, da anni era legato ad ALA, l’Associazione Lotta all’Amianto da lui presieduta, che per lunghissimo tempo si è impegnata su fronti legali e della cronaca per far emergere casi di morti, malattie e danni procurati dall’amianto, oltre a casi di scorrette procedure di smaltimento della pericolosa sostanza, che anche a Senigallia, nel corso della seconda metà del Novecento ha lasciato la sua impronta, anche per la presenza sul territorio di industrie come Sacelit e Italcementi, per le quali Montanari lavorò.

Carlo Montanari, che è deceduto per le conseguenze di un ictus, per anni si fece portavoce dei dipendenti delle aziende, i quali, grazie al suo impegno, riuscirono ad ottenere dei riconoscimenti economici per le conseguenze delle malattie da lavoro che sopraggiunsero. Negli ultimi anni, l’attività di ALA è proseguita tramite una fitta rete di segnalazioni dei cittadini, che mettevano al corrente Montanari della presenza di eternit ammalorato in vari manufatti ed edifici.