Terminate a Senigallia le procedure di accoglienza dei 39 minori non accompagnati
Caritas: "Messo a disposizione tutte le nostre forze e gli operatori. Felici di dare nostro abbraccio e un po' di pace a questi ragazzi"
Sono terminate da poco le procedure di accoglienza dei minori non accompagnati sbarcati al porto di Ancona dalle due navi di Medici Senza Frontiere e di Sos Méditerranée.
Su incarico della Prefettura di Ancona, che ringraziamo per la fiducia e la costante collaborazione, abbiamo aperto in città un Centro di Accoglienza Straordinario temporaneo per minori non accompagnati. In accordo con il Sindaco di Senigallia, abbiamo messo a disposizione tutte le nostre forze e gli operatori per affrontare questa nuova emergenza, che ci coinvolge fortemente dal punto di vista umano. Un grande ringraziamento va alla famiglia Giacomelli e alla Fondazione “Mirco Giacomelli”, con cui Fondazione Caritas collabora in diversi progetti, per aver messo prontamente e gratuitamente a disposizione l’intera struttura ricettiva.
I ragazzi sono 39, arrivati in due momenti: 17 martedì sera e 22 giovedì.
Provengono dal Sudan, dal Sud Sudan, dalla Nigeria, dall’Eritrea, dal Ciad e dal Ghana e hanno tutti tra i 14 e i 17 anni. La nostra ospitalità, individuata per un massimo di 30 giorni, sarà fondamentale anche per individuare nel territorio le strutture preposte per accogliere questi minori.
Come Caritas, con il grande sostegno del Vescovo Franco e per conto dell’intera Diocesi, siamo molto felici di poter dare il nostro abbraccio e un po’ di pace a questi ragazzi dopo la terribile esperienza vissuta per arrivare fin qui.
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