Presidio contro la guerra, per la pace subito… e in Ucraina si aspetta il Natale con terrore
Sabato 7 gennaio dalle 18 alle 19 in piazza Saffi a Senigallia ci si ritrova per la ventisettesima volta
Rifiutata (concessa in extremis da Putin solo per sabato 7/1 ndr)la tregua tra il Natale cattolico e quello ortodosso (7 gennaio), i contendenti durante le festività hanno incrementato gli attacchi per dimostrare all’avversario, semmai ce ne fosse stato bisogno, che fanno sul serio, che non hanno problemi di esaurimento delle scorte di armi, che intendono combattere per l’annientamento del nemico, fino alla vittoria.
Così i cieli si sono illuminati non per i festeggiamenti ma per bombe e missili lanciati da una parte all’altra del fronte. I russi hanno bombardato nuovamente Kiev e altre grandi città, mentre gli ucraini hanno risposto con il bombardamento nella regione di Donetsk.
La guerra, le stragi di civili e pure di migliaia giovani soldati costretti alla guerra, le devastazioni dell’ambiente e delle infrastrutture, vanno fermate smettendo di alimentarle, mettendo da parte interessi, piani geopolitici, avidità di denaro e di potere.
Dopo quasi un anno di conflitto, chi può dire che qualcosa sia migliorato o che siano stati compiuti passi in avanti verso la soluzione delle tensioni?
Ripetiamolo con forza: il negoziato resta l’unica via di uscita dal vicolo cieco imboccato dalle potenze nucleari.
PAROLE E MUSICA CONTRO LA GUERRA CON GABRIELE CARBONARI, MUSICISTA
1. PER L’IMMEDIATO CESSATE IL FUOCO IN UCRAINA
2. CONTRO L’INVIO DI ARMI E CONTRO L’AUMENTO DELLE SPESE MILITARI
3. PER UN’AZIONE DIPLOMATICA CONCRETA DEL GOVERNO ITALIANO AL FINE DI PROMUOVERE NEGOZIATI DI PACE
4. PER L’ACCOGLIENZA E L’ASSISTENZA A TUTTI I PROFUGHI
La cittadinanza è invitata
da Rete per la pace subito – Senigallia
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!