VENERDÌ 30 DICEMBRE – DALLE 18.00 ALLE 19.00

26° PRESIDIO IN PIAZZA SAFFI CONTRO LA GUERRA

PER LA PACE SUBITO

Non c’è tregua.

Alcune settimane prima di Natale circolava un appello per una tregua tra Russia e Ucraina da mettere in atto dal 25 dicembre, Natale cattolico, al 7 gennaio, Natale ortodosso.

I proponenti, esperti di politica internazionale (diplomatici, politici, studiosi), con angoscia vedono aggravarsi in Ucraina la catastrofe umanitaria e l’estendersi del conflitto verso scenari devastanti, come dimostra l’incidente in territorio polacco che ha sfiorato un confronto diretto fra Nato e Russia. Secondo loro, la strada verso la pace è solo quella diplomatica e va perseguita con ogni mezzo da parte di organismi internazionali, Governi e personalità influenti, e va avviata anzitutto con un cessate il fuoco.

Ma la tregua non è stata nemmeno presa in considerazione.

Proprio il giorno di Natale i raid missilistici russi hanno colpito decine di città ucraine, col risultato di altre stragi, mentre il contesto nel quale sono costretti a vivere i civili peggiora progressivamente e in maniera sempre più drammatica.

Né può essere altrimenti, se la parola viene affidata solo alle armi, di cui Zelensky ha chiesto ulteriore rifornimento a Biden con la recente visita a Washington, e che Putin, in visita a Minsk, vorrebbe fossero imbracciate dalla Bielorussia, finalmente coinvolta in pieno nel conflitto.

Tace la democratica Unione Europea, che, illusa di salvaguardare l’economia continentale con l’applicazione di un tetto al prezzo del gas, nemmeno si adopera per offrire sostegno alle migliaia di obiettori di coscienza ucraini e russi, probabilmente gli unici che hanno capito quale sia la via d’uscita per tutti dalla catastrofe.

PAROLE E MUSICA CONTRO LA GUERRA

1. PER L’IMMEDIATO CESSATE IL FUOCO IN UCRAINA

2. CONTRO L’INVIO DI ARMI E CONTRO L’AUMENTO DELLE SPESE MILITARI

3. PER UN’AZIONE DIPLOMATICA CONCRETA DEL GOVERNO ITALIANO AL FINE DI PROMUOVERE NEGOZIATI DI PACE

4. PER L’ACCOGLIENZA E L’ASSISTENZA A TUTTI I PROFUGHI

La cittadinanza è invitata

RETE PER LA PACE SUBITO – SENIGALLIA