Durante la scorsa settimana, la Polizia di Stato di Senigallia ha effettuato un blitz presso un laboratorio artigianale posto lungo la Statale Adriatica, al confine tra Senigallia e Montemarciano.

Gli accertamenti in questione, messi in atto dopo diversi appostamenti, si sono avvalsi della collaborazione del personale dell’Ispettorato del Lavoro e dei Vigili del Fuoco del comando provinciale. 

All’interno del capannone sono stati individuati 15 soggetti, tutti di origini cinesi e impegnati in lavorazioni tessili. A seguito di attente verifiche, si è scoperto come tre di loro fossero impiegati irregolarmente: il titolare dell’attività è così stato sanzionato di 7.900 euro sia per la presenza di lavoratori in nero, sia per il superamento della soglia del 10% relativa al personale non in regola rispetto ai lavoratori presenti al momento del controllo. Scattato anche il provvedimento di sospensione dell’attività produttiva.

Sono inoltre state riscontrate varie irregolarità riguardanti la sicurezza nei luoghi di lavoro: per poter riprendere la sua attività, il proprietario dovrà risolvere le criticità esistenti, nonché corrispondere un’ulteriore sanzione da 8.000 euro.