Incontro su “La difesa dei diritti umani e l’associazionismo femminile”
L'iniziativa, promossa dall'Associazione di Storia Contemporanea, è in programma sabato 10 dicembre alle ore 18.00
Una volta andava di moda, per giustificare la propria ignoranza in materia, appellarsi a dove arrivava il programma di storia dell’ultimo anno delle scuole superiori: chi diceva essere arrivato all’età giolittiana, chi al primo dopoguerra e così via. Le due rivoluzioni digitali – quella di fine Novecento e quella avviata sul finire del primo decennio di questo secolo – hanno cambiato molte cose. Tuttavia, nel mezzo, sono rimaste dimenticate non poche ricorrenze dal valore e dall’importanza universale (dal latino “universalis”, cioè “dell’universo; che riguarda tutte le cose e gli esseri; generale”), anche perché di feste, ricorrenze, anniversari ce ne sono praticamente tutti i giorni, alcune indubbiamente meritorie, altre di pura facciata.
L’Associazione di Storia Contemporanea propone, sabato 10 dicembre, nella sala “Chiostergi” del locale Centro Cooperativo Mazziniano “Pensiero e Azione” (via Chiostergi, 10), alle ore 18.00, l’iniziativa “La difesa dei diritti umani e l’associazionismo femminile”, una rivisitazione della Dichiarazione universale dei diritti umani, di cui cade la 74° ricorrenza.
Quando il 10 dicembre 1948 i 58 paesi del mondo raccolti nell’Onu decisero di raccogliere la tradizione secolare delle principali dichiarazioni dei diritti dell’età moderna e contemporanea, il mondo appariva tremendamente diviso; ciononostante, senza nessun voto contrario, venne deciso di varare una Dichiarazione che, diffusa dapprima in cinque lingue ufficiali (cinese, francese, inglese, russo e spagnolo) e poi in molte altre, riconoscesse, da una parte, la dignità di tutti gli esseri umani e, dall’altra, che i loro diritti, uguali ed inalienabili, costituissero il fondamento della libertà, della giustizia e della pace nel mondo; ad essa presero parte anche numerose donne (come quelle riprodotte nella foto dell’invito); madrina dell’evento fu Eleanor Roosevelt, l’ex first lady statunitense che definì la Dichiarazione “la Magna Carta di tutta l’umanità”.
Da qui scaturisce il momento di dialogo e confronto promosso da ASC che si articolerà attraverso immagini e testimonianze: introdotti dalla direttrice scientifica dell’ente, prof.ssa Lidia Pupilli, Enrico Pergolesi parlerà di alcune recenti esperienze sul tema dei diritti umani, mentre Marco Severini spiegherà come tale Dichiarazione rappresenti uno snodo cruciale nella storia dell’associazionismo femminile.
L’ingresso è libero e rivolto all’intera comunità. In coda all’incontro, l’Associazione di Storia Contemporanea consegnerà al presidente locale delle Brigate Volontarie per l’Emergenza Marche i soldi raccolti con le presentazioni effettuate in questo scorcio di 2022, insieme all’ultimo libro pubblicato. Al termine verrà offerto un aperitivo a tutti i presenti.
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