“Fuga dal Comune: inizia a traballare il sistema dell’Amministrazione Olivetti”
Pagani e Bomprezzi: "Dimissioni responsabile Area Lavori Pubblici è punta dell'iceberg di diffuso malessere che si sta diffondendo"
E’ ormai sotto gli occhi di tutti che l’Amministrazione comunale di Senigallia versa in una difficile situazione in tema di struttura della “Macchina Comunale”.
Le dimissioni dell’ingegnere Stefano Caiterzi, responsabile con funzioni dirigenziali dell’Area Lavori Pubblici, rappresentano lo stato di estrema difficoltà dell’intera macchina operativa comunale dopo la spericolata e stravagante riforma dell’Ente attuata con tanta fretta al momento dell’insediamento della Giunta Olivetti. La “fuga” dell’ingegnere Caiterzi rappresenta non solo il fallimento di quella riforma ma, a nostro parere, anche un duro colpo alle scelte effettuate dal Sindaco. L’ingegnere Caiterzi, infatti, era un collaboratore tecnico scelto su base fiduciaria dal Sindaco Olivetti (secondo l’ art. 110 del Testo Unico degli Enti Locali) con lo scopo di raggiungere gli obiettivi programmatici nel settore dei lavori pubblici.
Questa rottura rischia di determinare un contraccolpo all’interno degli uffici comunali considerando gli importanti impegni legati ai progetti finanziati con i fondi del PNRR e al rispetto della rigida tempistica prevista dalla legislazione nazionale. Non possiamo non ricordare che ci sono ben 63 milioni di euro da spendere in tempi rapidi per rispettare le scadenze ed evitare di perderli.
Lascia veramente allibiti la facilità con cui il Sindaco Olivetti liquida la “fuga” dell’ingegnere Stefano Caiterzi con tali dichiarazioni: “Uscirà presto un bando per assumere nuovi ingegneri. Non crediamo che per poter essere preparati si debba andare avanti con stipendi mirabolanti”.
Il sindaco Olivetti dovrebbe sapere che i bravi manager, anche per le responsabilità (amministrativa-penale-erariale) che si assumono, dovrebbero essere ben pagati soprattutto se si pensa ad aree come quella dei lavori pubblici e delle finanze. Rimaniamo sconcertate pensando soprattutto che al momento del suo insediamento il Sindaco Olivetti aveva affermato in Consiglio Comunale che “Il Comune di Senigallia ha bisogno di una forte riorganizzazione manageriale……”. Era questa la “riorganizzazione manageriale” che dovevamo aspettarci?!?
Crediamo piuttosto che le dimissioni dell’ingegnere Caiterzi siano la punta dell’ iceberg di un diffuso malessere che si sta diffondendo all’interno di tutti gli uffici comunali. Un malessere che già sta creando difficoltà operative in molti settori e che probabilmente si accentuerà nei prossimi mesi. Questo è un lusso che la nostra città non si può permettere, soprattutto nel difficile momento storico che sta vivendo e dimostra come gli attuali amministratori non stiano riuscendo a coinvolgere il personale comunale in un vero lavoro di squadra. Tutti questi segnali che destano preoccupazione, non possono non essere la conseguenza della illogica riforma dell’Ente voluta dal Sindaco e dalla sua maggioranza, con la speranza davvero che le conseguenze non siano irreparabili per la nostra città.
Stefania Pagani (Vola Senigallia)
Chantal Bomprezzi (Partito Democratico)
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