“Liste chiuse al 31/12 a Senigallia per colonscopia; c’è solo da dare una risposta”
Campanile: "Il sindaco Olivetti non ha bisogno di difensori d'ufficio. Se conosce i motivi della chiusura lo invitiamo a dirlo"
Alla denuncia della chiusura delle liste di attesa per colonscopie e gastro a Senigallia al 31 dicembre quando per tantissimi altri esami si prenota tranquillamente per il 2023 non è seguita una spiegazione ma un po’ di confusione ulteriore.
Gli esami a pagamento (più o meno immediati), come pure gli appuntamenti diretti per follow up, non hanno nulla a che vedere con il blocco delle liste e fa un certo senso leggere dichiarazioni di competenti che confondono la cosa. La domanda rimane aperta: perché le liste sono chiuse al 31/12 mentre per altri reparti sono aperte?
Quello che non può fare il Sindaco di ora (figuriamoci un Assessore di prima, tra l’altro neanche di competenza), la vocazione di sentirsi paladini esclusivi della difesa dell’ospedale, la testa rivolta sempre “dietro” e mai avanti, le simpatie politiche o precedenti condivisioni non sono la risposta. Sono solo confusione.
Qualcuno ha preso la decisione di chiudere le liste: chi è stato? Se è un segreto, che almeno venga detto il motivo per cui sono state chiuse. E a farlo dovrebbe essere chi ha la responsabilità tecnica o politica. O chi sa.
Amo Senigallia ritiene che il Sindaco Olivetti non abbia bisogno di difensori di ufficio per esercitare il ruolo politico di tutore della sanità cittadina. Se conosce i motivi della chiusura delle liste al 31/12 lo invitiamo a dirlo. Se non li conosce lo invitiamo ad informarsi e a dirlo alla città oppure ottenga una risposta pubblica dai responsabili. Non c’è da organizzare una assemblea o ragionare sui massimi sistemi della sanità senigalliese o cittadina ma solo dare una risposta (e più passa il tempo più la malizia si fa strada).
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