“Ma a Senigallia un OSS non può lavorare?”
La lettera di un operatore socio sanitario in cerca di occupazione: "Ho bussato a tutte le porte: nessuna risposta"
Mentre da mesi imperversa la questione dei gestori di ristoranti, alberghi e bar che non riescono a trovare personale, capace di scatenare una ridda di discussioni che cercano il “colpevole” tra Reddito di Cittadinanza, contratti precari (quando esistono), salari bassi, poca voglia dei giovani… C’è un aspirante lavoratore che si trova nella situazione inversa.
Scrive alla Redazione di Senigallia Notizie Salvatore, un signore che ha in mano un attestato di OSS (Operatore Socio Sanitario), ma che non riesce ad avere riscontro alle sue richieste di poter lavorare.
“Mi chiamo Salvatore, vivo da diversi mesi a Senigallia, – ci scrive – sono completamente da solo: mi sono trasferito dal nord Italia, dopo essere cresciuto nel Meridione. Ho fatto molti sacrifici per ottenere l’attestato di OSS.” Ma ora per Salvatore sembra impossibile trovare lavoro.
“Ho fatto domande di lavoro a tutte le cooperative sociali della zona: nessuna risposta! Qui l’OSS non lavora? Le strutture non hanno bisogno di cambi di personale? A queste domande non trovo risposta! Ho bussato a tutte le porte che conosco qui a Senigallia. Ora la Caritas che mi aiuta con il cibo.” conclude amaramente Salvatore.
Se qualche azienda volesse prendere contatti con il sig. Salvatore Bocchetti, il suo numero è 3495594175.
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