Grande commozione per la scomparsa a Senigallia di Antonio Bonafede
Cantò da centinaia di palcoscenici. Fu l'ideatore dei Chao Mama, autori negli anni '90 del "Meneaito Beep Beep"
Tanto grande la commozione, quanto l’incredulità, per la scomparsa di Antonio Bonafede, poco più che sessantenne: cantante, artista, intrattenitore di origine marsalese ma da molti anni trapiantato a Senigallia, che si è spento all’ospedale cittadino.
Si è subito diffusa tra i tanti amici, ma anche sui social, nella mattinata del 12 luglio, la notizia della morte di Bonafede, conosciutissimo non solo nelle sue terre di origine e di residenza, ma che raggiunse la celebrità a metà degli anni ’90 insieme ai suoi Chao Mama, gruppo che ideò e con il quale coniò il tormentone estivo “Meneaito Beep Beep”: un precursore dei tanti balli di gruppo in salsa latinoamericana, che avrebbero caratterizzato le stagioni successive.
Sempre con i Chao Mama, e poi con il successivo progetto musicale Ciaomama’s, Antonio Bonafede calcò i palcoscenici di festival, discoteche, feste, eventi: veramente difficile che qualcuno del senigalliese non li abbia mai potuti ascoltare dal vivo negli ultimi 30 anni, tanta è stata nel tempo la quantità di date che li hanno visti impegnati. Innumerevoli anche le collaborazioni musicali con moltissimi artisti del nostro territorio, che ora non esitano a ricordarlo con accorati messaggi di cordoglio.
Le esequie di Antonio Bonafede, che lascia moglie e tre figli, oltre alla mamma e al fratello, si terranno giovedì 14 luglio alle 10.15 nella chiesa del Portone, a Senigallia.
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