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Apre a Montignano di Senigallia la XXXI edizione del Musica Nuova Festival

Venerdì 24 giugno alle 21 il concerto "... tra Riflessioni e Melodie"

Centro Commerciale Il Maestrale - Senigallia - Ancona - Marche
Musica Nuova Festival a Montignano di Senigallia

L’Associazione Musica Antica e Contemporanea, la Parrocchia S. Giovanni Battista di Montignano in collaborazione con il Musica Nuova Festival XXXI edizione 2022, organizzano, in occasione della Festa per S. Giovanni Battista, il concerto “…tra Riflessioni e Melodie”venerdì 24 giugno 2021 alle ore 21.00 presso la Chiesa S. Giovanni Battista di Montignano.

L’evento sarà preceduto dalla S. Messa alle ore 20.00, presieduta dal Vescovo Franco Manenti .

Il concerto prevede la partecipazione del Nuovo Ensemble Cameristico formato da Lucia Coacci, Francesca Landi – violini, Roberta Tempesta – viola, Linda Peroni – violoncello, Elisa Bellavia – pianoforte, il Coro S. Giovanni Battista, voci recitantiFrancesco Gaspari e Daniela Sabbatini, direttore Roberta Silvestrini.

Il programma s’incentra sulle più belle riflessioni di Madre Teresa di Calcutta, di cui ricorre il 25° anno dalla sua morte, e su alcune delle più belle melodie del Maestro Ennio Morricone scomparso due anni fà; dunque un connubio di parole e musica, di epigrammi e melodie.

La scomparsa di Ennio Morricone ci priva di un artista insigne e geniale. Musicista insieme raffinato e popolare, ha lasciato un’impronta profonda nella storia musicale del secondo Novecento. Attraverso le sue colonne sonore ha contribuito grandemente a diffondere e rafforzare il prestigio dell’Italia nel mondo. L’Oscar alla carriera a 78 anni è stato il compimento di un lunghissimo percorso fatto di musica pensata, concepita e creata soprattutto per il cinema, rapporto iniziato negli anni Sessanta. In onore dello strumento che aveva studiato da giovane, la tromba, Morricone scrisse uno dei brani più suggestivi della colonna sonora di Per un pugno di dollari (Sergio Leone, 1964). All’epoca usò lo pseudonimo di Dan Savio, ma dopo questo western all’italiana si avviò a diventare (con il suo vero nome) uno dei più prestigiosi compositori di musica da film del mondo.

Madre Teresa di Calcutta è stata una vera e propria icona di fede. All’età di 18 anni, spinta dal desiderio di diventare missionaria, entrò nell’istituto delle Suore di Nostra Signora di Loreto, dove ricevette il nome di suor Mary Teresa. È stata proclamata beata da papa Giovanni Paolo II il 19 ottobre 2003 e santa da papa Francesco il 4 settembre 2016. L’ affetto e l’ammirazione per Madre Teresa ha sempre travalicato i confini della fede, tanto che la società civile la insignì del premio Nobel per la Pace nel 1979 “per il suo servizio per i poveri e con i poveri”. L’intera vita e l’opera di Madre Teresa offrono testimonianza della gioia di amare e del valore delle piccole cose fatte federalmente e con amore. Ancora oggi, i segni della sua presenza sono tangibili attraverso le opere che le Missionarie della Carità portano avanti in tutto il mondo.

Dunque perché ricordare due persone così diverse e impegnate in due fronti lontani? Sono comunque due distinte missioni, ma pur sempre vicine. Leggere le più intense frasi di Madre Teresa di Calcutta, accompagnate dalle intramontabili melodie di Morricone, ci fanno profondamente riflettere sull’amore e la vita tra uomini.

da Ass. Musica Antica e Contemporanea

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