Laboratorio analisi in affanno, interrogazione di Mangialardi in consiglio regionale
"Come sempre la giunta regionale si accorge che le rivoluzioni promesse in campagna elettorale non sono possibili"
“Le difficoltà che stanno limitando le attività del laboratorio analisi di Senigallia, dovute prevalentemente alla carenza di personale amministrativo, non possono essere colmate con la solita misura tampone, ma richiedono un investimento e strutturale da parte della Regione Marche. Ho grande stima del direttore dell’Area Vasta 2 Giovanni Guidi e mi rendo conto che non è facile per lui collaborare con una giunta regionale che non riesce mai a dare concreta applicazione ai continui e roboanti annunci sulla stampa, ma credo comprenda bene che l’assegnazione di una nuova risorsa non riuscirà a compensare la riduzione del personale di segreteria front office del laboratorio analisi, passato da 5 a 2 unità. Difficilmente, dunque, saranno risolti i guasti che hanno portato all’inserimento di un tetto di massimo di 25 prenotazioni giornaliere, con conseguente dilatazione dei tempi di prenotazione e un insostenibile allungamento delle liste di attesa che sembrerebbero arrivare fino a un mese”.
A dirlo è il consigliere regionale del Partito Democratico Maurizio Mangialardi, che sulla questione interrogherà in consiglio regionale l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini per conoscere in quale modo la giunta Acquaroli intende intervenire per ristabilire il regolare funzionamento del laboratorio analisi dell’ospedale di Senigallia.
“Come sempre – denuncia Mangialardi – la giunta regionale si accorge che le rivoluzioni promesse in campagna elettorale non sono possibili. E adesso Senigallia paga. Infatti, questi ritardi rischiano di penalizzare pesantemente sul piano economico i cittadini, i quali, nei casi più urgenti, sono costretti a ricorrere alle prestazioni dei laboratori analisi privati, riuscendo a ottenere prestazioni in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale fino all’esaurimento dei fondi annuali assegnati dalla Regione Marche. Tuttavia, quasi mai quelle risorse riescono a coprire l’intero anno solare e, una volta terminate, gli utenti dovranno pagare per intero le prestazioni erogate”.
NON rispose a nessina anche se la settimana RIGUARDAVA PROPRIO IL LABORATORIO.
Ora che è minoranza, dopo che da maggioranza non ha mosso un dito, se nè ricorda.ocorda e si erge a paladino?
De si vuol.confrontare nel merito siamo disponibili ad un dibattito.pubblico sul suo NON operato. Fermo restando che.tutta la nostra critica oggi è rivolta alla nuova giunta che non ha mantenuto le promesse di cambiamento dopo 2 anni di governo regionale...noi critici prima e critici adesso. Questo signore solo.ora, trovate la differenza??
mi dispiace se si sentisse offeso dalle mie parole però lei è davvero incoerente.
Non ha a cuore l'ospedale ma solo un'ossessiona personale verso Mangialardi.
Quando ha avuto la possibilità di attaccare Olivetti non l'ha fatto.
Lei ai miei occhi e agli occhi di altri che come me in passato l'hanno sostenuto, non è più credibile.
Nel merito non posso dare torto a questo comunicato stampa,anche perché se prima la sanità non brillava per niente ed è giusto dirlo,ad oggi la giunta regionale non è riuscita a rimediare un bel niente,e non si è insediata ieri,nonostante avesse promesso tutt'altro.
Cmq @frulla_48 e Mario2 un commento in merito e nel dettaglio di ciò che ha pubblicato il consigliere regionale a riguardo riuscite a "partorirlo" oppure commentate giusto per scrivere? Grazie
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