Si festeggia l’Europa all’IIS Corinaldesi Padovano
Consegnati gli attestati a tutti gli studenti che hanno preso parte ai progetti di mobilità Erasmus
Si è svolta lunedì mattina, nell’aula magna del plesso del Corinaldesi, la giornata che celebra l’Europa con la consegna degli attestati di partecipazione a tutti i ragazzi che, nel corso di questo anno scolastico, hanno preso parte alle mobilità Erasmus che la scuola ha proposto.
La mattinata è stata coordinata dalle docenti della commissione Erasmus prof.sse Lain, Lenci e Quattrini ed ha visto il saluto del vice-preside prof. Simone Ceccacci che ha sottolineato l’importanza di queste esperienze per l’arricchimento personale e professionale dei ragazzi.
Ogni gruppo di allievi ha presentato in forma multimediale, un resoconto denso di emozione dell’esperienza vissuta.
Partendo dai progetti con stages all’estero, destinati agli studenti del triennio, sono stati illustrati davanti ad una platea festosa, gremita di studenti accomunati da una esperienza di grande impatto formativo ed emotivo:
BUILD UP, sulla riduzione delle emissioni e l’ecosostenibilità delle costruzioni con esperienze in azienda in Portogallo e a Malta; TRAINEE 4.0 PLUS sull’ultima frontiera dell’industria 4.0 in Spagna.
Grazie a questi progetti i ragazzi hanno potuto lavorare in aziende estere, mettendo in gioco le loro competenze ed acquisendone di nuove, oltre ad aver avuto l’occasione di visitare i luoghi più significativi dei paesi in cui si sono recati.
E’ stata poi la volta dei progetti di scambio tra scuole con il progetto LIGHT MY ENGINE in cui gli allievi si sono confrontati partendo dalla storia del motore fino alla progettazione di un componente per un prototipo di motore per automobile a basso impatto di emissioni, che è stato realizzato con stampante 3D.
Il progetto ha coinvolto, oltre all’Italia, anche la Spagna e la Croazia.
E’ stato poi presentato il progetto WE SHAPE OUR FUTURE che ha coinvolto i ragazzi del biennio, che hanno partecipato ad una settimana ricca di attività ed opportunità di scambio culturale nella località di Bernau, nel cuore della Foresta Nera. Il progetto, che vede il coinvolgimento di Spagna, Croazia, Germania, Bulgaria e Italia, ha come obiettivo la sensibilizzazione verso 6 degli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, ai quali gli allievi hanno lavorato a partire dal mese di novembre, preparando le attività ed i materiali che sono poi stati proposti ed utilizzati durante il soggiorno. Il lavori preparatori hanno visto la partecipazione di circa 40 ragazzi coordinati dai docenti Cravero, Pietrucci, Coppa, Cingolani, Fratesi, Lain, Amadio, Giovanelli, Lenci, Quattrini che hanno guidato i vari gruppi nella realizzazione dei diversi laboratori. L’attività si è anche avvalsa della collaborazione di Lorena Gresta e Stefano Serrani per apprendere il Saltarello, danza tradizionale della nostra regione che è stata oggetto di esibizione nel corso del soggiorno in Germania, primo di una serie di mobilità che si completeranno nel corso del prossimo anno scolastico.
Sono stati poi presentati i progetti Etwinning con Tejiendo voces con il quale due classi dell’istituto hanno lavorato ai concetti di inclusione ed esclusione insieme a realtà scolastiche spagnole: progetto di particolare rilievo in quanto una di queste è una scuola di un carcere.
La mattinata è stata una importante occasione per mostrare ai presenti quanto vissuto e quanto realizzato. L’entusiasmo mostrato da tutti i ragazzi che hanno preso parte a queste esperienze è stata la dimostrazione tangibile dell’ che hanno tali opportunità nella formazione scolastica ed umana di ogni studente. Vedere il mondo attraverso queste iniziative significa aprirsi agli altri ed alla diversità senza timori e pregiudizi ed è questo un passo fondamentale per creare cittadini del mondo.
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